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Redazione Goalist
Il giocatore cileno classe ’87 ha esordito in patria nell’ Universidad Católica molto giovane, per poi trasferirsi in Argentina, (Boca Junior), Spagna (Siviglia), Galles (Cardiff City), Italia (Inter e Bologna) e Turchia (Besiktas). E’ tuttavia con la Roja, la sua nazionale, che vive l’apice della sua carriera, vincendo da protagonista assoluto due memorabili Copa America nel 2015 e nel 2016.
Giocatore di grande temperamento e personalità, destrorso, che si contraddistingue in campo per il suo gioco fisico, ruvido, spesso oltre il limite. Gioca prevalentemente come centrocampista centrale di rottura, a fianco di un regista in una mediana a 2, oppure da difensore in una retroguardia a 3 (soprattutto in nazionale), nonostante l’altezza. 170 cm per 75 kg, compensa la sua scarsa prestanza con una buona forza nelle gambe e un’ottima resistenza.
Il Pitbull sudamericano dà il meglio di se in fase difensiva e di recupero della palla (anche molto lontano dalla sua porta), fasi in cui spicca per aggressività sul portatore palla avversario e tempismo degli interventi e negli anticipi. Il suo marchio di fabbrica è probabilmente la scivolata. Inoltre è bravo nella protezione della palla, mettendo il corpo fra palla ed avversario. Dimostra una buona coordinazione nei colpi di testa e negli interventi in rovesciata, altro leitmotiv del suo bagaglio tecnico.
In fase di costruzione o rifinitura, Medel mostra tutti i suoi limiti, controbilanciando questo deficit con una discreta capacità di portare la palla in avanti. Non potrà mai essere un regista di una squadra di vertice, per intenderci. Discreto nel gioco corto, rivedibile nei lanci lunghi. Agli esordi era più propenso agli inserimenti offensivi, poi man mano ha arretrato il suo raggio d’azione. La sua conclusione dai 20-25 metri è più che discreta.
E’ un giocatore generoso: lo si evince dalla personalità con cui “difende” l’intera squadra e dall’impegno profuso in campo, nei salvataggi sulla linea o nelle diagonali lunghissime a sostegno dei suoi difensori. A livello caratteriale non è irreprensibile, sia fuori che dentro il campo.
Scheda tecnica redatta da: Giovanni Belgiovane