LA PARTITA
Quattro gol e tanto spettacolo. L’Atalanta archivia la pratica Venezia nel migliore dei modi e continua a correre in campionato lanciando un messaggio forte e chiaro e Inter, Milan e Napoli. Contro i neroverdi è Pasalic l’uomo del match, il grande protagonista. Ma la goleada nerazzurra è frutto di un lavoro di squadra meticoloso in ogni reparto arricchito tra le linee dai numeri di Ilicic e Muriel. Qualità al servizio del gruppo. Un gruppo in grande forma fisica, con diverse opzioni da utilizzare nelle rotazioni del tecnico e con le idee chiarissime su cosa fare in campo. Il mix perfetto tra organizzazione di gioco e genialità.
Con lo sguardo rivolto al big match col Napoli e alla Champions, Gasperini si affida al turnover col Venezia. Rispetto alla formazione vista con la Juve sono sette i cambi. In mediana si rivede Hateboer accanto a Koopmeiners, Pessina e Pezzella. Davanti spazio a Pasalic, Ilicic e Muriel. Senza Okereke, Zanetti lascia invece Aramu in panchina e mette mano all’attacco piazzando Johnsen e Kiyine dietro a Henry. Rivoluzionata in mezzo al campo, la Dea parte un po’ col freno a mano tirato e fatica a trovare subito i soliti meccanismi e il gioco fluido. Ma è solo questione di minuti. Dopo una parata di Musso su un destro dal limite di Busio, la squadra di Gasperini alza infatti il ritmo, aumenta la qualità delle giocate tra le linee e piazza uno uno-due devastante con Pasalic. Perfettamente servito prima da Ilicic e poi da Muriel, in cinque minuti l’ex Chelsea firma una doppietta che fredda i neroverdi e indirizza subito la gara sui binari nerazzurri. In controllo, l’Atalanta prende in mano il possesso, fa girare rapidamente il pallone e spinge sulle corsie. Disperatamente a caccia di un gol per riaprire la gara, il Venezia invece si aggrappa a Henry, ma Musso è attento e non si passa. Alta, compatta e aggressiva, la squadra di Gasperini attacca con tanti uomini, domina a centrocampo e disegna calcio costringendo il Venezia a difendersi. A destra è Ilicic l’uomo più ispirato, a sinistra invece c’è Muriel pronto a dialogare con Pezzella. Tutto con Pessina e Koopmeiners a gestire il traffico al centro e a smistare decine di palloni con i giri giusti. Tema tattico che trasforma gli ultimi venti minuti del primo tempo in un monologo nerazzurro con diversi tentativi verso la porta di Romero ma senza altri gol.
La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Crnigoj al posto di Mazzocchi e con più spazi a disposizione piovono occasioni. Da una parte Musso neutralizza un destro potente di Crnigoj e Palomino chiude bene su Johnsen, dall’altra Pasalic sfiora invece il tris dopo un’altra grande invenzione di Ilicic e Hateboer non trova la porta al termine di una bella azione manovrata al limite. Occasioni che aumentano la pressione della Dea e preparano il terreno alla goleada nerazzurra. Servito al limite da Pezzella, Koopmeiners fredda Romero con un sinistro preciso dal limite, poi Muriel prima centra un palo clamoroso e dopo serve a Pasalic la palla del poker con una numero dei suoi. Rete che chiude la gara e fa volare l’Atalanta. A quota 31 punti Gasperini incanta e mette pressione a Inter e Milan.
LE PAGELLE
Pasalic – 8,5: Ilicic e Muriel gli servono tre assist perfetti e davanti a Romero non sbaglia confermando il grande feeling col gol. Freddo e decisivo in una serata magica
Ilicic – 7,5: danza sulla palla e inventa calcio. Dal suo sinistro magico arrivano giocate raffinate che illuminano il gioco nerazzurro tra le linee. Delizioso l’assist per il primo gol di Pasalic
Muriel – 7,5: imprendibile nello stretto e geniale nelle giocate. Serve due assist a Pasalic e centra un palo. Gli manca solo il gol. Per il resto è uno show
Koopmeiners – 7: si piazza in mediana e insieme a Pessina dà solidità, qualità e ritmo alla manovra. Tocca tanti palloni ed è sempre lucido nelle giocate. Firma il tris con precisione
Henry – 6: dalle sue parti i palloni arrivano col contagocce e Demiral ringhia, ma riesce comunque a rendersi pericoloso nel primo tempo impegnando Musso
Tessman – 5: perde un pallone sanguinoso in occasione del primo gol, poi rema in mediana davanti a Pessina e Koopmeiners
Caldara e Ceccaroni – 5: Muriel e Pasalic hanno un altro passo e non li vedono mai. Serata da dimenticare
IL TABELLINO
ATALANTA-VENEZIA 4-0
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6,5; Palomino 6, Demiral 7 (31′ st Scalvini sv), Djimsiti 6,5 (45′ st Toloi sv); Hateboer 6, Koopmeiners 7, Pessina 6,5 (18′ st De Roon 6), Pezzella 6,5; Pasalic 8,5; Ilicic 7,5 (31′ st Miranchuk 6), Muriel 7,5 (31′ st Piccoli 6).
A disp.: Rossi, Sportiello, Maehle, Freuler, Malinovskyi, Zappacosta, Zapata. All.: Gasperini 7
Venezia (4-3-2-1): Romero 6; Mazzocchi 5,5 (1′ st Crnigoj 5,5), Caldara 5, Ceccaroni 5, Haps 5,5 (26′ st Schnegg 5,5); Ampadu 6, Tessmann 5, Busio 5 (13′ st Peretz 5,5); Kiyine 5 (13′ st Aramu 5,5), Johnsen 5 (26′ st Svoboda); Henry 6.
A disp.: Lezzerini, Bertinato, Molinaro, Forte, Modolo, Heymans, Bjarkason. All.: Zanetti 5
Arbitro: Santoro
Marcatori: 7′ Pasalic (A), 12′ Pasalic (A), 12′ st Koopmeiners (A), 23′ st Pasalic (A)
Ammoniti: Ampadu (V)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
– Mario Pasalic è il centrocampista che ha partecipato a più reti nei maggiori cinque campionati europei 2021/22 (12).
– Mario Pasalic é uno dei tre centrocampisti ad aver segnato almeno due triplette nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) in Serie A: gli altri sono Ilicic (4 volte) e Kaká (2 volte).
– Mario Pasalic è insieme a Florian Wirtz (cinque gol e sei assist) e Romain Faivre (cinque gol e cinque assist) uno dei tre centrocampisti dei maggiori cinque campionati europei in corso con almeno 5 gol e 5 assist.
– Mario Pasalic è l’unico centrocampista ad aver siglato più di una marcatura multipla in questa Serie A (due reti contro lo Spezia e tre contro il Venezia).
– Mario Pasalic é uno dei tre centrocampisti ad aver segnato almeno due triplette nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) in Serie A: gli altri sono Ilicic (4 volte) e Kaká (2 volte).
– Mario Pasalic ha segnato oggi la sua seconda tripletta in carriera in Serie A: la prima l’aveva realizzata sempre contro una neopromossa (contro il Brescia nel luglio 2020).
– Solamente il Bayern Monaco (102) ha realizzato più reti dell’Atalanta nei maggiori cinque campionati europei nel 2021 (94).
– L’Atalanta è la squadra che ha segnato il maggior numero di gol nel corso della prima frazione di gioco in questo campionato (18) .
– Mario Pasalic ha segnato sette gol nelle prime 15 giornate di Serie A: il centrocampista nerazzurro ha già superato le sei reti siglate in 25 presenze nello scorso campionato .
– Il Venezia non perdeva un match di Serie A con almeno quattro gol di scarto dal febbraio 2002 (5-0 vs Piacenza in quel caso).
– Questa è stata la 50ª presenza in Serie A per Sergio Romero.
– L’Atalanta ha effettuato sette cambi dall’ultimo incontro contro la Juventus in Serie A, record per il club nerazzurro tra due partite consecutive nel campionato in corso.
– Primo gol in assoluto per Teun Koopmeiners in Serie A.
Capuano lascia il Foggia Capuano si dimette dopo la sconfitta contro il Sorrento, ma non…
Mangiante svela un retroscena di casa Roma Scrive Chiamarsi Bomber, ai microfoni di Radio Manà…
La lettera di Ferrero alla famiglia Friedkin Scrive TMW, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria…
Il ritorno di Mario Balotelli in Serie A e il debutto con il Genoa che…
Kvara protagonista del Napoli di Conte Kvicha Kvaratskhelia ieri è stato tra i protagonisti della…
Uno dei più grandi e stimati nomi del tennis ritratta il suo addio: potremmo presto…