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Tudor e Mazzarri non si fanno male, il Cagliari lascia l’ultimo posto

LA PARTITA
Il fortino del Cagliari di Mazzarri non concede brecce al Bentegodi e inchioda il Verona sullo 0-0, portando in Sardegna il terzo risultato utile consecutivo. La vittoria manca comunque da più di un mese, così come un gioco propositivo. Ai veneti non basta una partita di agonismo in assenza del colpo da killer negli ultimi metri.

Il canovaccio tattico della partita è chiaro fin dai primi minuti: il Verona costruisce, il Cagliari si difende e gioca in verticale in ripartenza. Il primo sussulto arriva da un cross teso di Dawidowicz, che pesca Lazovic sul secondo palo: Caceres in scivolata gli toglie un comodo appoggio in rete. Su un errore di Keita Caprari velocizza l’azione in ripartenza, ma viene rimpallato dalla difesa. Con il passare dei minuti, i sardi riescono a farsi vedere con maggiore consistenza dalle parti di Montipò. Joao Pedro, Keita e Nandez ci provano dalla distanza, ma nessuno dei loro tiri è abbastanza angolato da mettere davvero in difficoltà il portiere avversario. Ben più interessante il tentativo di Miguel Veloso su punizione, letto in tempo da Radunovic per la presa plastica. Il primo tempo scivola via sullo 0-0, senza chance clamorose da una parte e dall’altra.

Nella ripresa un fallo di Simeone (ammonito) accende gli animi e la partita vive di agonismo. Lo stesso Cholito costruisce una splendida azione al 55′ ma, quando il passaggio di ritorno di Faraoni lo mette davanti al portiere, il sinistro dell’argentino spara a salve. I sardi non riescono a ripartire e si chiudono negli ultimi 35 metri e soffrono. Barak piazza il sinistro dalla distanza, Radunovic inventa la parata della sera. La grandissima opportunità per i veneti arriva metà ripresa su sviluppo di un corner: Dawidowicz colpisce di testa, Joao Pedro sporca la traiettoria e il pallone sbatte sul palo interno, graziando un Cagliari remissivo. Le ultime scintille nascono ancora dal piede di Barak, il cui pallone finisce tra le braccia di Radunovic, e dal contropiede di Lasagna, sporcato in corner da un difensore. Lo 0-0 premia il gioco attendista dei rossoblù, che muovono ancora la classifica e staccano la Salernitana al penultimo posto. Almeno per una sera, la salvezza è appena a due punti. Il Verona sale a quota 20 e continua a galleggiare a metà classifica.

LE PAGELLE
Faraoni 6,5 – Spinge tanto sulla destra e riesce a proporsi per un paio di inserimenti interessanti. Il suo splendido pallone di ritorno per Simeone a inizio ripresa varrebbe l’assist decisivo, se l’argentino non sprecasse tutto.
Miguel Veloso 6,5 – Il metronomo del centrocampo veneto smista palloni dappertutto e cerca varchi in una difesa bloccata. Dai suoi piedi nascono pericoli anche su calci piazzati.
Simeone 5,5 – Si sacrifica molto per la squadra e combatte su tutto il fronte offensivo, ma l’occasione sprecata solo davanti a Radunovic pesa sul suo giudizio.
Radunovic 6,5 – Il migliore dei suoi. Il voto dipende dal miracolo su Barak e dalla sicurezza con cui controlla i tanti tiri da fuori degli avversari, a cui non concede mai una respinta.
Carboni 6,5 – Decisivo in un paio di letture difensive su Simeone, in un match in cui sarebbe stato facile commettere almeno una sbavatura importante.
Keita 5,5 – Il Cagliari avrebbe bisogno di qualche sua accelerazione per creare pericoli agli avversari, ma l’ex Lazio e Inter sbaglia troppi tocchi importanti.

IL TABELLINO
VERONA–CAGLIARI 0-0

Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 6 (1′ st Casale 6), Günter 6, Dawidowicz 6,5; Lazovic 6, M. Veloso 6,5 (33′ st Bessa sv), Ilic 5,5 (33′ st Tameze sv), Faraoni 6,5; Caprari 6, Barak 6,5; Simeone 5,5 (33′ st Lasagna sv).  A disp.: Berardi, Pandur, Magnani, Sutalo, Rüegg, Cancellieri, Ragusa. All.: Tudor 6.
Cagliari (3-5-2): Radunovic 6,5; Carboni 6,5, Ceppitelli 6, Caceres 6,5; Lykogiannis 6 (41′ st Zappa sv), Dalbert 6 (29′ st Marin 6), Grassi 6 (37′ st Strootman sv), Nandez 6,5, Bellanova 6; Joao Pedro 5,5, Keita 5,5 (29′ st Pavoletti 6).  A disp.: Aresti, D’Aniello, Altare, Obert, Deiola, Oliva, Pereiro, Damir Ceter.  All.: Mazzarri 6.
Arbitro: Marcenaro
Ammoniti: Günter (V), Simeone (V), Keita (C), Lazovic (V), Caceres (C)
Note: ammonito Tudor 

LE STATISTICHE
16 punti conquistati in casa dal Verona, solo il Napoli (19) ha collezionato piú punti in gare interne in questo campionato.
69.44% di possesso palla per il Verona: é il dato piú alto per i veneti in un match di A da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05).
Era dal novembre 2013 (con Mandorlini in panchina), che l’Hellas non collezionava sei risultati utili di fila in casa in Serie A.
Era da febbraio 2020 che il Cagliari non metteva in fila tre pareggi di fila in Serie A.
In quattro delle ultime cinque partite esterne il Cagliari non ha trovato il gol.
Il Verona non terminava un match di Serie A 0-0 da ottobre 2020 contro il Genoa.
Era da aprile contro la Lazio che il Verona non mancava il gol in un match casalingo di Serie A.
Primo 0-0 per il Cagliari in questo campionato: la squadra sarda non collezionava questo risultato da maggio 2021 contro il Milan.
Primo clean sheet in questa Serie A per il Cagliari: era l’unica squadra di questo campionato a non averne fatto nemmeno uno finora.
Secondo clean sheet stagionale in campionato per il Verona, anche l’altro era arrivato in casa (contro lo Spezia).
L’Hellas Verona non ha subito gol nel primo tempo in 10 delle sue 15 partite, solo la Fiorentina (11) ha fatto meglio in questa stagione di Serie A.
Entrambi i clean sheets in Serie A di Radonovic sono arrivati al Bentegodi (uno con l’Hellas contro la SPAL nel luglio 2020, uno oggi da avversario del Verona).
Radunovic (33) é il giocatore del Cagliari che ha effettuato piú passaggi nel match.

redazionegoalist

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