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Roma-Spezia, i precedenti: giallorossi imbattuti in Serie A

La gara fra capitolini e liguri chiuderà il 17° turno di campionato. Mourinho sfida un protagonista del Triplete nerazzurro.

Roma e Spezia scenderanno in campo lunedì sera alle 20:45 nel posticipo della diciassettesima giornata di Serie A. Sia i capitolini che gli aquilotti sono a caccia di punti pesanti, per cancellare le delusioni delle ultime settimane. La squadra di José Mourinho viene da due sconfitte consecutive, contro Bologna e Inter, in cui non è mai andata in gol, mentre lo Spezia ha una striscia aperta di cinque k.o lontano dal Picco. La gara dell’Olimpico diventa pertanto fondamentale per entrambe le compagini.

I PRECEDENTI – I giallorossi sono imbattuti contro lo Spezia nella massima serie, dal momento che nei due incroci della scorsa stagione hanno ottenuto una vittoria (4-3 in casa) e un pari (2-2 al ritorno in Liguria). Gli aquilotti però non si sono mai dati per vinti, riuscendo a segnare in entrambe le occasioni almeno due reti alla Lupa. Nel recente passato, inoltre, gli spezzini sono riusciti nell’impresa di eliminare la Roma da due edizioni della Coppa Italia, sia nel 2015 – con vittoria ai rigori – che nel 2020, quando il giudice sportivo inflisse ai giallorossi la sconfitta a tavolino per aver effettuato sei cambi.

MOU CONTRO THIAGO – Roma contro Spezia sarà anche Mourinho contro Thiago Motta, due protagonisti dell’Inter che nel 2010 centrò il mitico triplete. Lunedì saranno faccia a faccia per la prima volta da quando Thiago è allenatore. Il suo Spezia gioca un calcio moderno e dinamico, ma subisce quasi sempre il ritorno dell’avversario: fin qui sono addirittura quindici i punti persi dai liguri da situazioni di vantaggio. Nessuno ha fatto peggio in Serie A, solo il Verona li eguaglia.

PELLEGRINI E VERDE – Dai protagonisti in panchina a quelli in campo, Roma e Spezia si affideranno ai giocatori di maggior classe. Fra questi, una menzione d’onore meritano Pellegrini e Verde. Entrambi cresciuti nella Roma, il primo ne è diventato capitano e trascinatore – con lui in campo quest’anno i giallorossi hanno vinto 8 gare su 13 – il secondo, invece, l’ha giustiziata nei due incroci della scorsa stagione, andando a segno sia all’andata che al ritorno.

Filippo Cappelli

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