Morata apre, Cuadrado chiude: la Juve rialza la testa e fredda il Bologna nella nebbia

LA PARTITA
Tre punti cinici e pesanti. La Juve archivia la pratica Bologna con una prestazione solida in difesa e concreta in attacco. Sugli scudi Morata e Cuadrado, ma il merito va diviso con una grande prova di De Ligt e Bonucci nelle retrovie e con un Bernardeschi in forma smagliante. Prova opaca invece per il Bologna, che a tratti ha preso in mano la gara sul piano del gioco, ma non è mai riuscito a sfondare il bunker bianconero incassando il terzo ko di fila e mostrando poca brillantezza tra le linee e convinzione nei duelli individuali.  

Per il big match con la Juve, al Dall’Ara Mihajlovic insiste sui due trequartisti e piazza Soriano e Barrow a supporto di Arnautovic. Senza Dybala, Allegri affida invece l’attacco a Morata con Kean e Bernardeschi in appoggio. Scelte che nonostante la nebbia danno subito ritmo al match. Alto e aggressivo, è il Bologna a iniziare meglio cercando rapidamente la verticalità. Bonucci salva subito su un’incursione centrale Barrow, poi la Juve reagisce affidandosi al pressing in mediana e alle ripartenze. Tattica che funziona e dopo sei minuti porta al vantaggio bianconero. Bernardeschi inventa per Morata e lo spagnolo non perdona davanti a Skorupski. Gol che sblocca la gara e accende il match. Da una parte Szczesny esce bene su Barrow, De Ligt libera su un cross pericoloso di Svanberg e Arnautovic ci prova di testa. Dall’altra Skorupski invece blocca un sinistro di Rabiot e poi ferma un destro debole di Morata. Occasioni che tengono alto il ritmo, ma non cambiano il tema tattico della gara. In pressione, i rossoblù manovrano bene sugli esterni e spingono. In vantaggio, la Juve invece si concentra sulla fase di non possesso per conquistare rapidamente palla e colpire in contropiede. Svanberg sfiora il pareggio con una rovesciata splendida dopo una respinta di Bonucci, poi Barrow calcia a lato da buona posizione dopo un errore in uscita di Rabiot e il primo tempo si chiude col Bologna e in avanti e con un destro di Soriano bloccato da Szczesny. 

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Skov Olsen al posto di De Silvestri. E con più spinta la squadra di Sinisa attacca con tanti uomini. Atteggiamento che aumenta la pressione rossoblù, ma concede anche campo ai contropiedi bianconeri. Da una parte Bernardeschi prova a far saltare nuovamente il banco con un’altra grande giocata delle sue, ma l’azione sfuma. Dall’altra invece Arthur respinge un tiro-cross velenoso di Skov Olsen, McKennie mura un tiro a botta sicura di Svanberg e De Ligt ferma Arnautovic. Con la squadra un po’ sulle gambe, Allegri toglie Arthur e Pellegrini e getta nella mischia Locatelli e Alex Sandro. Cambi che danno più sostanza ai bianconeri in fase di copertura e consentono a Cuadrado di alzare il suo baricentro e mettere la firma sul match. Dopo una grande parata di Szczesny su Dominguez, tocca infatti al colombiano piazzare il colpo del raddoppio mostrando il meglio del repertorio: dribbling e destro secco in rete. Gol che smorza la pressione rossoblù e apre ulteriormente gli spazi per il contropiede. Dopo un’altra incursione di Cuadrado, Bernardeschi sfiora il tris di sinistro, poi Skorupski ferma un colpo di testa di Rabiot su calcio d’angolo. Nel finale Mijalovic va all-in facendo entrare Sansone, Vignato, Santander e Viola, ma il forcing del Bologna non decolla e negli ultimi minuti è ancora la Juve ad andare vicina al gol. Cuadrado ha un paio di ottime chance per firmare il tris, ma manca il bersaglio grosso. Poi nel recupero Kulusevski ci prova di sinistro, ma Skorupski è attento. La Juve passa al Dall’Ara e resta in scia. Il Bologna invece rimane a distanza delle big e mastica amaro. 

LE PAGELLE
Morata 7:
lotta con Medel e fa la sponda agendo da boa per avviare le ripartenze bianconere. Sblocca la gara con freddezza muovendosi perfettamente sul filo del fuorigioco
Bernardeschi 7: agisce sulla destra dando sbocco alle ripartenze e alla manovra bianconera. L’assist per Morata è delizioso, poi tante altre buone giocate. In fase di non possesso lavora bene sui raddoppi
Cuadrado 7,5: nel primo tempo resta basso a protezione, nella ripresa alza il baricentro e alla prima incursione va subito a bersaglio con un colpo d’alta scuola. Gran giocata e gara chiusa
De Ligt-Bonucci 7: attenti in marcatura, precisi nelle chiusure e duri nei contrasti. Dietro la Juve è un muro e centralmente non si passa  
Svanberg 6,5: gamba e tecnica al servizio della squadra. Fa legna in mediana e appena ha spazio spinge e inventa per i compagni. Sfiora il pareggio con una grande rovesciata in area
Arnautovic 5: De Ligt gli prende subito le misure e fatica a far valere il fisico al centro dell’attacco. Mai pericoloso
Barrow-Soriano 5: tra le linee la Juve è attenta e c’è poco spazio per inventare. Non riescono a supportare Arnautovic e il Bologna non fa male
 

IL TABELLINO
BOLOGNA-JUVE 0-2
Bologna (3-4-2-1):
Skorupski 6; Soumaoro 5,5, Medel 5,5, Theate 5,5; De Silvestri 5,5 (1′ st Skov Olsen 6), Dominguez 6, Svanberg 6,5 (34′ st Vignato sv), Hickey 5,5 (40′ st Viola sv); Soriano 5 (40′ st Santander sv), Barrow 5 (34′ st Sansone sv); Arnautovic 5.  
A disp.: Bardi, Binks, Bonifazi, Orsolini, Mbaye, Van Hooijdonk, Dijks. All.: Mihajlovic 5
Juventus (4-3-3): Szczesny 6,5; Cuadrado 7, Bonucci 7, De Ligt 7, Pellegrini 6 (16′ st Alex Sandro 6); McKennie 6 (26′ st Bentancur 5,5), Arthur 6,5 (16′ st Locatelli 6), Rabiot 5,5; Bernardeschi 7, Morata 7 (40′ st Kaio Jorge 6), Kean 6 (26′ st Kulusevski 6).
A disp.: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Rugani, De Winter, Soulè. All.: Allegri 6,5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 6′ Morata (J), 24′ Cuadrado (J)
Ammoniti: Dominguez (B); McKennie (J)
Espulsi:

LE STATISTICHE
– La Juventus ha vinto le ultime 11 partite di campionato contro il Bologna: si tratta della striscia aperta più lunga dei bianconeri contro una singola squadra in Serie A.
– Massimiliano Allegri non ha mai perso in 19 incontri contro il Bologna in Serie A (15V, 4N): si tratta dell’allenatore che ha affrontato più volte una singola avversaria nella competizione senza mai perdere nell’era dei tre punti a vittoria.
 Nessuna squadra ha mantenuto la porta inviolata in più occasioni della Juventus (cinque, al pari dell’Inter) da inizio novembre ad oggi nei cinque grandi campionati europei.
– Il Bologna ha registrato tre sconfitte consecutive in Serie A per la prima volta da ottobre 2020.
– Álvaro Morata ha trovato il gol per tre trasferte consecutive nei cinque grandi campionati europei per la prima volta da maggio 2017 con la maglia del Real Madrid (quattro in quel caso).
– Il Bologna è la vittima preferita di Morata in Serie A con quattro reti realizzate contro i Rossblù nella competizione – nei cinque grandi campionati europei, contro nessuna squadra ha fatto meglio.
– Morata ha segnato tre reti in casa del Bologna in Serie A con la maglia della Juventus: solo Omar Enrique Sivori (cinque) e Roberto Bettega (quattro) hanno fatto meglio in casa dei Rossoblù nella competizione con la maglia bianconera.
– Tre degli ultimi quattro assist di Federico Bernardeschi in Serie A sono stati per una rete di Álvaro Morata – il numero 20 bianconero ne ha serviti di più solo a Nikola Kalinic (quattro) nel massimo campionato.
– Juan Cuadrado ha segnato il suo quarto gol in questa Serie A, eguagliando il suo miglior bottino in un singolo campionato con la maglia bianconera (quattro reti anche nel 2015/16 e nel 2017/18).
– Leonardo Bonucci ha disputato la sua 331ª partita con la maglia della Juventus in Serie A, raggiungendo così Alessandro Salvadore al settimo posto all-time per gare giocate con i bianconeri nel massimo campionato.
– Mattias Svanberg ha giocato la sua 100ª partita in Serie A, tutte con la maglia del Bologna.