GENOVA – Dopo i successi in Coppa Italia, Sampdoria e Venezia si sfidano in campionato in un match importantissimo per allontanarsi dalla zona retrocessione. I padroni di casa partono fortissimo. Infatti, passa meno di un minuto ed arriva il vantaggio: Augello lancia Caputo in area di rigore, sponda del centravanti per Gabbiadini che di prima mette in rete. Sembra il preludio perfetto per una gara avvincente, invece le due formazioni faticano ad arrivare al tiro. Al 42′ ci prova Candreva dalla distanza, ma Romero mette in angolo.
Nel secondo tempo i blucerchiati entrano in campo come nel primo. Non fa in tempo a passare un minuto che arriva una clamorosa occasione da gol: Candreva pennella un pallone perfetto per la girata di testa operata da Thorsby, con la sfera che si perde sul fondo. Al 62′ è Verre ad impegnare i guantoni di Romero dalla distanza. Sulla ribattuta arriva ancora Thorsby, ma la conclusione del norvegese finisce in tribuna. Il Venezia è in balia degli avversari, che continuano a macinare gioco. Al 73′ Caputo libera col tacco Candreva, che si fa ipnotizzare da Romero. Il portiere argentino risulta il migliore in campo tenendo a galla la sua squadra. E gli sforzi vengono premiati. Minuto 88, un rimpallo regala la sfera ad Henry che si accentra e calcia dal limite; traiettoria stupenda, palla all’incrocio e pareggio. Le due squadre si allungano, ma non concretizzano e così si arriva al triplice fischio. I lagunari e i doriani sono rispettivamente a +7 e +9, su Genoa e Cagliari. La formazione ligure può rammaricarsi per l’ottima chance di allungare ulteriormente sprecata nel finale.
Rivivi le statistiche di Sampdoria-Venezia
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