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Elmas fa decollare il Napoli: Milan battuto e secondo posto

LA PARTITA

Leao, Rebic, Kjaer e anche Hernandez da una parte; Koulibaly, Osimhen, Fabian Ruiz e Insigne dall’altra. Milan-Napoli non è stato il big match che fino a un paio di mesi fa avrebbe mostrato il meglio del calcio italiano, ma nel derby dell’emergenza alla fine l’ha spuntata la squadra più solida. Il Napoli si è preso tre punti e secondo posto a San Siro grazie al colpo di testa vincente al 5′ di Elmas, bravo a sorprendere Tonali e Ibrahimovic sugli sviluppi di un corner, controllando poi il resto della gara senza troppi affanni. Il Milan dal canto proprio, pur recriminando per un gol annullato a Kessie al 90′, ha confermato il momento poco brillante dal punto di vista fisico con un gioco lento e prevedibile che ha agevolato il compito alla squadra di Spalletti.

Otto punti conquistati nelle ultime sette giornate dicono molto del periodo difficile del Milan di Pioli. Assenze a parte, la squadra rossonero ha smarrito per strada certezze e brillantezza fisica, mettendo in mostra i limiti camuffati dal gioco spumeggiante dei primi mesi. In una partita da non sbagliare per restare in scia all’Inter – ufficialmente campione d’inverno -, i rossoneri sono stati subito sorpresi da palla inattiva al 5′, lasciando Elmas libero di colpire nella zona d’ombra tra Ibrahimovic e Tonali sul primo palo dal corner battuto da Zielinski. Con il vantaggio acquisito immediatamente, il Napoli ha potuto impostare una partita attenta mettendola sul piano fisico soprattutto sulla trequarti d’attacco rossonera dove Brahim Diaz soprattutto, ma anche Krunic e Ibrahimovic sono stati annullati dal lavoro sporco di Juan Jesus, Rrahmani e Anguissa.

Dopo un inizio di personalità, il Napoli ha abbassato il ritmo adeguandosi al contesto e cercando qualche ripartenza qua e là, abbozzatta ma mai conclusa nonostante le qualità tecniche e velocità di Lozano e Zielinski. Il Milan invece si è trovato a dover contare sulle proprie idee, ma senza mai saltare l’uomo – eccezion fatta per qualche spunto di Messias – risultando prevedibile e arginabile. Le migliori occasioni nel primo tempo sono capitate a Ibrahimovic, colpo di testa a lato, e Florenzi, mancino dalla distanza.

Nella ripresa è stato Messias a provarci più dei compagni ma senza la determinazione necessaria per spaventare Ospina, impegnato da Ibrahimovic (in sospetto offside) sul primo palo dopo pochi minuti. Nemmeno l’ingresso di Giroud ad affiancare lo svedese ha portato una ventata di freschezza e gioco al Milan che si è limitato ad alzare qualche pallone in area finendo con l’esaltare la serata di Juan Jesus e Rrahmani. L’episodio che avrebbe potuto cambiare il discorso è invece arrivato al 90′ quando a Kessie è stato annullato il gol del pareggio per il Milan dopo una serie di rimpalli: fuorigioco attivo di Giroud sdraiato a terra dietro Juan Jesus, questa la decisione di Massa. 

LE PAGELLE

Diaz 4,5 – Prosegue nel proprio momento negativo di forma. Inadeguato al match in questo momento, sulla trequarti è costantemente anticipato dagli avversari e anche tecnicamente non ha dato qualità al gioco rossonero.

Florenzi 6,5 – Attaccando sulla fascia destra è confusionario, ma il suo lo fa degnamente nella fase difensiva con diverse chiusure importanti con generosità e scelta di tempo.

Ibrahimovic 5 – Fatica contro Rrahmani e Juan Jesus che anticipa solo in un’occasione. Servito tanto, ma male, non riesce a ripulire palloni e dare un senso alla manovra rossonera troppo lenta e prevedibile. Non è letale in area.

Zielinski 6,5 – Oltre a fornire l’ennesimo assist stagionale, questa volta da corner, quando riesce a trovare spazio sulla trequarti mette in grossa difficoltà la fase difensiva del Milan. Attento anche in fase di copertura.

Elmas 7 – Il suo gol a inizio partita cambia il volto del match in favore degli azzurri e ha un peso specifico importante per gli uomini di Spalletti. Partendo da sinistra è sempre un’opzione per il gioco offensivo azzurro.

Juan Jesus 6,5 – Partita attenta e pulita. Non sbaglia un intervento né fisicamente né per tempismo. Una prova di maturità importante nell’emergenza difensiva di Spalletti.

IL TABELLINO

MILAN-NAPOLI 0-1
Milan (4-2-3-1):
Maignan 6; Florenzi 6,5 (41′ st Kalulu sv), Tomori 6, Romagnoli 6, Ballo-Touré 5; Kessie 5, Tonali 5,5 (32′ st Bennacer sv); Messias 6 (32′ st Castillejo sv), Diaz 4,5 (18′ st Giroud 5,5), Krunic 5,5 (18′ st Saelemaekers 6); Ibrahimovic 5. A disp.: Mirante, Tatarusanu, Gabbia, Maldini. All.: Pioli 5.
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6; Malcuit 6, Rrahmani 7, Juan Jesus 7, Di Lorenzo 6; Demme 5,5 (8′ st Lobotka 6), Anguissa 6; Lozano 5,5 (32′ st Politano), Zielinski 6,5 (32′ st Ounas), Elmas 7 (41′ st Ghoulam sv); Petagna 5,5 (32′ st Mertens sv). A disp.: Meret, Marfella, Zanoli. All.: Spalletti 6,5.
Arbitro: Massa
Marcatori: 5′ Elmas (N)
Ammoniti: Di Lorenzo, Malcuit (N)
Espulsi: nessuno

LE STATISTICHE DI OPTA

Il Napoli ha tenuto la porta inviolata in due gare consecutive di Serie A contro il Milan per la prima volta dal 2015.
Per la prima volta in questo campionato il Milan non ha trovato il gol: l’ultima gara senza reti per i rossoneri nella competizione risaliva allo 0-0 contro il Cagliari dello scorso maggio.
Il Milan non perdeva una partita di Serie A al Meazza senza trovare il gol da marzo 2021, anche in quel caso contro il Napoli (0-1).
Quello di Elmas dopo 5 minuti è il gol più veloce segnato dal Napoli contro il Milan in Serie A dalla rete di Gökhan Inler (4′) nel novembre 2012.
Il gol di Elmas è arrivato con il primo tiro assoluto effettuato nel match.
In 24 presenze nel 2021/22, Eljif Elmas ha già segnato sei reti con il Napoli in tutte le competizioni, il doppio dei gol realizzati in 44 partite giocate in tutta la scorsa stagione.
Quinto gol in Serie A per Eljif Elmas, il primo realizzato di testa dal centrocampista macedone.
Andrea Petagna inizia una partita di Serie A da titolare per la prima volta dal febbraio 2021, contro il Genoa al Ferraris.

redazionegoalist

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