Non sempre, nel calcio, la fredda analisi dei numeri rispecchia la realtà del campo e l’impatto che
un giocatore ha in una squadra. Ma nel caso di Denzel Dumfries, acquistato dall’Inter nel mercato
estivo per sostituire Hakimi, non possiamo esimerci dall’approfondire le sue statistiche (e non
solo). Partiamo dall’investimento fatto dai nerazzuri: Dumfries è stato acquistato dal PSV per 15mln
di euro, bonus compresi, con la speranza che potesse almeno in parte far dimenticare la partenza
del top-player Hakimi, forse il giocatore più decisivo nella stagione 20-21 conclusasi con lo
scudetto.
Gli scettici erano molti ad inizio anno e le prime prestazioni dell’esterno olandese
sembravano giustificare i dubbi degli addetti ai lavori. Complice lo stato di grazia del suo
concorrente Darmian , Dumfries ha vissuto un inizio di stagione difficile a causa
dell’ambientamento (mai da sottovalutare) e delle pressioni di società e tifosi. Ma con l’infortunio
di Darmian è arrivata la svolta, l’olandese ha iniziato a giocare con continuità e le sue prestazioni
sono cresciute, partita dopo partita.
Al giro di boa, dopo metà stagione, i numeri di Dumfries sono eccezionali: 3 gol, 2 assist (di cui 3 nelle ultime 4 partite di campionato) oltre a 2 rigori a favore procurati. Statistiche che, in proiezione, lo porterebbero addirittura a fare meglio del suo predecessore, ma il suo apporto alla squadra non si limita solo a questo. Infatti, Dumfries si sta rivelando, sia in attacco che in difesa, un’arma letale per il 3-5-2 di Inzaghi, che ha capito come
sfruttare al meglio le sue capacità, che sono senza dubbio una corsa e una resistenza senza pari in
serie A e ottimi tempi di inserimento. Lo dimostrano le 11 occasioni create, circa l’80% di passaggi
riusciti e 10 tiri nello specchio, il tutto in 15 presenze all’attivo.
Numeri da capogiro, che hanno un valore aggiunto se ci si somma una crescita costante anche in fase di difesa, dove anche se con percentuali meno roboanti mostrano comunque come Dumfries abbia un ricevuto 1 solo cartellino giallo e abbia un successo nei duelli aerei quasi del 60%, motivo per cui l’Inter è una corazzata sui
calci piazzati, in entrambe le metà campo. Tutto, quindi, fa ben sperare in vista del girone di
ritorno per l’Inter, che punta al secondo scudetto consecutivo e per Dumfries, che si candida con
le sue “cavalcate” ad essere sempre di più, un attore protagonista. Rivediamo negli highlights di Inter-Torino il gol dell’olandese.
Lorenzo Tofanari
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