“Nel calcio chi va piano perde, chi va più lento dell’avversario perde, chi non legge in anticipo le situazione perde, chi perde i duelli non vince le partite, chi va a due all’ora non vede una palla. E’ la verità, siamo sotto ritmo, senza temperamento e senza voglia. Questa è l’analisi della partita ma non è la filosofia di Vincenzo Italiano. In questo sport se vai piano non vinci, contro qualsiasi avversario. Abbiamo pareggiato 0-0 con il Montevarchi perchè andavamo piano. Figuriamoci se non perdi contro il Torino.” (clicca qui, per vedere il video della conferenza)
Così parlava Vincenzo Italiano il giorno dopo la sconfitta contro il Torino. Un 4-0 che in molti credevano potesse ridimensionare le ambizioni della Fiorentina. Parole invece, quelle dell’allenatore viola, che hanno colpito l’orgoglio dei giocatori, portandoli a disputare due partite splendide dopo la sconfitta. Una prima reazione si era sicuramente vista nella sfida degli ottavi di finale di coppa Italia contro il Napoli. La squadra di Italiano è riuscita ad imporsi dopo i supplementari, al termine di una grande prestazione.
Conferma che è arrivata ieri sera, con la Fiorentina che ha annientato il Genoa per 6-0. Mostrando una determinazione e una fame di vittoria sopra la media. 3 gol nel primo tempo, 3 gol nel secondo, un dominio totale del possesso palla e mai un rischio in difesa. Una partita perfetta, un’altra convincente vittoria in cui lo zampino dell’allenatore è sempre più evidente.
Dopo l’esperienza più che positiva con lo Spezia, Italiano arriva alla Fiorentina nella scorsa estate. E’ un grande passo in avanti per la sua carriera. La Fiorentina viene da annate difficili e il compito di Italiano è quello di riportare i viola, nelle posizioni che le competono. La filosofia e lo stile di gioco del tecnico, si sposano perfettamente con la squadra a sua disposizione. Ad oggi la Fiorentina è 6° in campionato e in piena lotta per un posto in Europa.
In soli 6 mesi Italiano ha ridato vita ad un’intera rosa di giocatori e migliorato molti elementi che oggi sono fondamentali. Vlahovic è il capocannoniere della Serie A con 17 reti all’attivo. Biraghi, molto criticato da tutto l’ambiente viola, sta avendo il suo miglior rendimento della carriera. Sono solo due dei migliori esempi dello straordinario lavoro che sta facendo Italiano.
La cosa che rimane impressa è la capacità dell’allenatore di trasmettere i suoi principi ai giocatori e di farli poi applicare in campo. Era stato così con lo Spezia, lo è ora con la Fiorentina. Basti confrontare le statistiche dello scorso anno con quelle attuali. La fiorentina ha ben 11 punti in più dello scorso anno, alla fine del girone d’andata. Anche il dato dei gol fatti/subiti è chiaro, con 20 reti segnate e 30 subite dopo l’andata 2020/21 e con 34 gol fatti e 25 subiti in questa stagione. Il merito di questi risultati è senza dubbio da attribuire principalmente ad Italiano.
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