Categories: Altre News

Pressing, contropressing e ricerca dei mezzi spazi: la sfida tra Pioli e Allegri

All’Allianz Stadium, a settembre, il Milan ha cercato di pressare l’impostazione a tre bianconera in parità numerica e dando a Saelemaekers il compito di retrocedere per seguire la posizione alta dell’esterno difensivo avversario (in quel caso Alex Sandro). Tonali andava a disturbare l’avvio dell’azione affidato a Locatelli; i movimenti verso l’interno di Cuadrado (esterno destro sulla trequarti), gli arretramenti di Dybala, le avanzate di Bentancur e le corse in profondità di Morata facevano progredire la manovra offensiva bianconera nei settori ai lati di Kessie (che questa volta non ci sarà). Difficile che a San Siro la situazione possa ripeteresi. La Juventus avrà Cuadrado nel settore destro di difesa e cercherà di sfruttare i suoi inserimenti su quella corsia, visto che nel 4-2-3-1 bianconero davanti a lui ci sarà McKennie, che difficilmente rimarrà largo ma sarà chiamato a inserimenti centrali lasciando la fascia al colombiano.

Allegri, potrà scegliere se lasciare Bernardeschi vicino alla linea sinistra del campo o impegare in quel ruolo il difensore laterale sinistro spostando l’ex viola nel mezzo spazio sulla trequarti. Saranno comunque fondamentali i movimenti naturali di Dybala, che arretra nella zona destra della metà campo, per lo sviluppo delle azioni offensive di una Juve che alternerà momenti di pressione, anche alta, a fasi di difesa posizionale chiudendosi con il 4-4-2, allargando McKennie sulla destra e affiancando la Joya a Morata. Il Milan accentuerà il pressing sull’avvio di azione bianconero, anche se le modalità dipenderanno dalla scelta di Allegri e del suo staff di inziare la manovra impostando a tre (facendo alzare un esterno o entrambi o abbassando un centrocampista) o a quattro. Pioli potrebbe attaccare, come è già capitato, con un organizzatore di gioco e due interni (passando in fase offensiva dal 4-2-3-1 al 4-3-3) mettendo Diaz e l’altro centrocampista centrale nei mezzi spazi a destra e a sinistra della trequarti avversaria e con l’ampiezza garantita da Saelemaekers e Theo Hernandez e portando Leao al fianco della punta centrale, costringendo così la Juventus ad arretrare McKennie per non rischiare l’uno contro uno in difesa. Mosse e contromosse che rendono questo Milan-Juve ancora più interessante.

 

redazionegoalist

Recent Posts

Orsolini e Odgaard affondano il Cagliari: il Bologna torna a vincere

Dopo tre pareggi consecutivi e il rinvio della gara con il Milan, gli emiliani ritrovano…

6 ore ago

Frecciarossa Dodò! In Fiorentina-Roma 6 recuperi, 100% di dribbling riusciti ed 8 passaggi sulla 3/4

Dodò una delle colonne portanti di questa Fiorentina, Palladino non ne fa mai a meno…

7 ore ago

100 presenze in Serie A e poi… i chiodi e il martello: “Ogni mattina alle 7 vado a lavorare” | Il calcio lo ha totalmente schifato

Una nuova vita semplice e modesta lontano dai riflettori del calcio: l'ex giocatore di Lazio…

8 ore ago

Cagliari-Bologna, formazioni UFFICIALI: Viola e Gaetano dietro a Piccoli, Italiano punta su Castro

Le formazioni ufficiali di Cagliari-Bologna CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto, Obert; Prati, Marin; Zortea,…

9 ore ago

“È andato a Roma per trattare con i giallorossi”: Beppe Marotta lo ha scoperto leggendo i giornali | Alto tradimento Inter

Un fulmine a ciel sereno colpisce l'Inter: movimenti nella capitale lasciano presagire una trattativa clamorosa. …

11 ore ago

Corriere dello Sport: “Juric-Mancini allo scontro, al difensore gli ha tirato una bottiglietta. La Roma minaccia provvedimenti”

Nessun ribaltone dopo la figuraccia di Firenze ma che caos nello spogliatoio Dopo la figuraccia…

13 ore ago