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Silvestri salva l’Udinese: il Genoa targato Blessin parte con un pari

LA PARTITA
Pressing, ritmo e intensità. La prima volta di Blessin alla guida del Genoa è una sorpresa. Certo, per uscire dalla zona calda della classifica servirà tornare a vincere, ma quello che conta è che al Ferraris oggi si è vista una squadra diversa. Più coraggiosa, più cattiva e senza tanti fronzoli. Al netto del pari a reti bianche, contro l’Udinese il Grifone ha dimostrato di voler giocarsi la salvezza con un gioco sì semplice, ma anche aggressivo e propositivo. Ricetta che potrebbe dare qualche soddisfazione ai tifosi rossoblù solo con più cinismo sottoporta. Quanto all’Udinese invece la gara al Ferraris ha fornito pochi spunti. Soprattutto grazie all’intesità del gioco del Grifone che ha annuchilito la manovra bianconera e trasformato la gara in un una “battaglia” a tutto campo. 

Dopo la figuraccia con la Fiorentina e il cambio di allenatore, il Genoa targato Blessin esordisce con un 4-3-3 tutto muscoli e corsa. In mediana ci sono Sturaro, Badelj e Portanova, davanti spazio invece al tridente Ekuban-Destro-Yeboah. Reduce dalla sconfitta con la Juve e dalla batosta con l’Atalanta, Cioffi si presenta invece a Marassi con Silvestri tra i pali e il solito 3-5-2 guidato da Beto e Deulofeu in attacco. Con tanta pressione sui portatori e rapidità nelle ripartenze è il Genoa a iniziare meglio e ad attaccare la profondità con più convinzione. Sugli sviluppi di un corner, Silvestri si supera subito sui tentativi ravvicinati di Ekuban e Yeboah, poi la gara si sposta in mediana. Con pochi fraseggi a centrocampo e tanti lanci lunghi, la squadra di Blessin pressa alta, lascia poco spazio alla manovra bianconera e spinge con tanti uomini. Dopo un liscio di Nuytinck su un cross di Portanova, Yeboah si divora una grande palla gol davanti a Silvestri, poi Deulofeu prova a interrompere il forcing rossoblù per vie centrali, ma Bani e Vanheusden chiudono bene e i friulani passano a quattro dietro. Da una parte Sirigu libera su un corner velenoso di Deulofeu, dall’altra Destro sbaglia tutto dopo una buona giocata a sinistra di Yeboah.

La ripresa inizia col Genoa ancora in pressione e il tema tattico del match non cambia. Alta e aggressiva, la squadra di Blessin spinge. L’Udinese invece si difende, rema in mezzo al campo e prova a ripartire aggrappandosi solo alle iniziative solitarie. Doveri lascia correre su un contatto al limite tra Destro e Becao, poi Portanova ci prova al volo, ma la difesa bianconera respinge. A caccia di forze fresche e più spinta, Blessin leva Vasquez e Destro e fa entrare Cambiaso e Caicedo. Portanova si divora il vantaggio su perfetto assist di Sturaro, poi Perez chiude bene sull’ennesima verticalizzazione di Badelj per Ekuban. Con Yeboah in posizione dubbia, Silvestri salva ancora il risultato, poi Cioffi getta nella mischia Udogie e Success e nell’ultimo quarto d’ora la gara si fa più dura e fisica. A dieci minuti dal termine Cambiaso rimedia due gialli dopo un fallo su Becao e lascia il Genoa in inferiorità numerica. Espulsione che costringe il Grifone a guardarsi le spalle, ma non a rinunciare ad attaccare. Doveri lascia correre su un contatto nell’area bianconera tra Arslan e Vanheusden, poi gli uomini di Blessin continuano a spingere fino al triplice fischio mostrando un volto finora inedito del Grifone e chiudendo la gara sotto la curva tra gli applausi. Il miglior modo per iniziare una nuova avventura e dare la svolta alla stagione. 
 

LE PAGELLE
Ekuban-Yeboah 6,5:
attaccano bene la profondità dando sbocco immediato alla manovra in verticale del Genoa. Tanta corsa, ma poca precisione in zona gol. Silvestri li disinnesca in almeno tre occasioni
Sturaro 7: corsa e cattiveria. Ringhia in mediana insieme a Portanova e aggredisce i portatori bianconeri tenento alta la pressione e avviando le ripartenze con forza e qualità
Destro 5,5: fatica nel duello con Nuytinck e a farsi trovare al posto giusto sugli strappi di Ekuban e Yeboah. Nel primo tempo non centra il bersaglio grosso da buona posizione
Silvestri 7: tiene a galla l’Udinese con le sue parate. Attento e reattivo tra pali e rapido e preciso nelle uscite
Deulofeu 5,5: prova a far saltare il banco con le sue incursioni centrali, ma Bani e Vanheusden chiudono bene e in mezzo non si passa. Non sempre lucido nelle scelte
Beto 5: dalle sue parti le palle arrivano col contagocce e non riesce a far valere né il fisico, né le qualità tecniche. Vanheusden e Bani lo annullano
 

IL TABELLINO
GENOA-UDINESE 0-0
Genoa (4-3-3):
Sirigu; Hefti, Bani, Vanheusden, Vasquez (10′ st Cambiaso); Sturaro, Badelj, Portanova; Ekuban (39′ st Calafiori), Destro (22′ st Caicedo), Yeboah.
A disp.: Semper, Marchetti, Masiello, Melegoni, Pandev, Buksa, Maksimovic, Galdames. All.: Blessin
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Perez; Molina, Arslan (46′ st Jajalo), Walace, Makengo, Soppy (23′ st Udogie); Beto (28′ st Success), Deulofeu.
A disp.: Santurro, Piana, Zeegelaar, Marì, Pussetto, Samardzic, Nestorovski, Ianesi, Pinzi. All.: Cioffi
Arbitro: Doveri
Marcatori:
Ammoniti: Sturaro, Portanova (G); Makengo, Deulofeu, Arslan, Perez (U)
Espulsi: 34′ st Cambiaso (G) – doppia ammonizione

LE STATISTICHE
Il Genoa non ha vinto alcuna delle prime quattro partite di un anno solare in Serie A per la prima volta dal 2017, con Ivan Juric in panchina: due pareggi e due sconfitte anche il quel caso.
Genoa e Udinese hanno chiuso sullo 0-0 le ultime due partite di campionato: tanti pareggi a reti inviolate quanti quelli collezionati nei 40 incroci precedenti tra le due squadre in Serie A.
Il Genoa è la terza squadra non proveniente dalla Serie B a infilare una serie di 20 partite consecutive senza successi nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Perugia nel 2003/04 e Cesena nel 2011/12.
Il Genoa è, con il Cadice, soltanto una delle due squadre a non avere ancora vinto alcuna partita casalinga nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Il Genoa non vince da 13 gare interne di campionato (5N, 8P): si tratta della peggior striscia di sempre per i rossoblù che, in precedenza, si erano fermati a quota nove, nel 1990 e nel 2017
Il Genoa non ha trovato il gol in sei delle ultime sette sfide casalinghe di Serie A, dopo essere andato a bersaglio in ciascuna delle 21 precedenti (32 reti nel parziale).
L’Udinese non chiudeva una gara di Serie A senza effettuare alcun tiro nel corso dell’intero match da novembre 2020, contro il Sassuolo.
L’Udinese non ha trovato il gol nelle ultime due sfide di Serie A: tante quante nelle precedenti 14 di campionato.
L’Udinese ha tenuto la porta inviolata contro il Genoa, dopo avere incassato otto gol nei due match precedenti.
L’Udinese non ha subito gol in due delle ultime tre trasferte di campionato: tante clean sheet quante nelle precedenti 24 gare esterne di Serie A.
 

da Mediaset Sport