La FIFA ha avuto modo di testare una tecnologia di ultimissima generazione per quanto riguarda il fuorigioco in grado di riportare al computer la precisissima posizione in campo di giocatori e palla, secondo per secondo, al fine di ricostruire la partita graficamente. Tecnologia che si rivelerà assai utile anche a livello arbitrale.
La “Limb-tracking technology” – letteralmente la “tecnologia di tracciamento degli arti” in italiano – potrebbe rappresentare la nuovissima frontiera per il perfezionamento anche del concetto di fuorigioco, sempre tanto dibattuto e discusso anche all’epoca del VAR. Ma come funziona? Quali sono i potenziali benefici di questa tecnologia, il suo reale utilizzo? E poi, questa tecnologia può davvero essere già pronta per il Qatar?
Come già spiegò a suo tempo su FIFA TV il direttore dello sviluppo tecnologico della FIFA Johannes Holzmuller: “Questa tecnologia prevede l’installazione dalle 10 alle 12 telecamere sotto il tetto di ogni stadio, che seguiranno la palla e anche tutti i calciatori, rilevando in essi 29 punti del corpo 50 volte al secondo”. Ciò permetterà di ricostruire in computer grafica, quasi in tempo reale, la partita stessa.
I dati raccolti saranno utili anche ad allenatori e medici per i loro studi, oltre che ai tifosi per mero intrattenimento, ma avranno anche il loro ruolo cruciale in ottica arbitrale. Si riuscirà a tracciare perfettamente la posizione degli arti di ogni giocatore, appunto, in modo tale da riuscire a decidere con maggiore tempestività l’entita di un fuorigioco. “I dati del tracciamento verranno inviati prontamente alla sala VAR”, ha precisato Holzmuller.
Foto LiveMedia/Ettore Griffoni Udine, Italia, 17 ottobre 2021, SERIE A Udinese Calcio vs Bologna FC Nella foto: Bologna discute con l’arbitro dell’incontro Rosario Abisso LiveMedia – World Copyright
Non si perderà assolutamente la centralità della figura dell’arbitro, ma sarà il VAR ad ottenere un ulteriore aiuto a sua disposizione, dettato dalle nuove telecamere della Limb-tracking technology. Il consulto del VAR sul fuorigioco, dunque, sarà prevedibilmente molto più rapido e preciso rispetto a quanto visto in questi primi anni con la tecnologia arrivata sul campo.
Questa nuova tecnologia è stata già testata sulla scorsa FIFA Arab Cup – la decima edizione della competizione – vinta dall’Algeria. I test sono andati a buon fine e perciò, come da programma, verranno ripetuti negli Emirati Arabi Uniti, in occasione del Mondiale per Club FIFA 2021. La FIFA valuterà seriamente di introdurre la Limb-tracking technology nel Mondiale in Qatar 2022. Il fuorigioco semiautomatico potrebbe presto diventare una realtà. Lo scrive Gianlucadimarzio.com.
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