Alla prima all’Arechi tra Salernitana e Spezia in Serie A, i granata ci mettono 180 secondi a sbloccarla. Chirurgica la punizione di Simone Verdi dal limite dell’area che si insacca all’incrocio dei pali. Ma le emozioni non sono finite. Solo cinque minuti più tardi, contatto sospetto tra Fazio ed Erlic nell’area di rigore dei padroni di casa. Valeri, richiamato all’OFR, assegna calcio di rigore in favore degli Aquilotti. Dal dischetto si presenta Manaj che spiazza Sepe e riporta il match in equilibrio. Al 16′, viene fischiata un’altra punizione per la Salernitana poco fuori dall’area di rigore. Sul punto di battuta il solito Verdi che, incredibilmente, la rimette all’incrocio davanti all’incredulità dei 13 mila di Salerno. Dal 2016, l’attaccante pavese è il calciatore che ha siglato più marcature da punizione (8). Dopo 10 minuti dal vantaggio granata, l’arbitro viene nuovamente chiamato all’OFR per un presunto tocco di mano di Mousset sulla punizione di Verde. Il fischietto romano, rivedendo le immagini, decreta il secondo calcio di rigore per gli ospiti. Dagli undici metri Verde non sbaglia. Risultato che torna in parità dopo 30 minuti spettacolari.
Pillola statistica, la Salernitana era l’unica squadra a non avere mai trovato la rete nel primo quarto d’ora. Ci ha pensato a rimediare il neo acquisto Verdi con una perla. Per l’attaccante granata è la seconda doppietta su punizione. La prima è datata 4 novembre 2017 quando vestiva la maglia del Bologna. In quella occasione ne segnò una di mancino e una di destro. Insieme a Mihajlovic (tripletta contro la Sampdoria nel 1998/99 e doppietta contro la Roma nel 2004/05) è l’unico calciatore, negli ultimi 40 anni, ad avere segnato almeno una doppietta su punizione.
Il secondo tempo si apre subito con un’occasione per l’undici di Colantuono. Ottima scorribanda di Mazzocchi sulla fascia che mette in mezzo per Kastanos, ma al momento del tiro il cipriota manca il pallone sciupando la possibilità di riportare davanti i suoi. Al 64′ altra buona chance per il numero 20 granata, il tiro, però, si spegne di poco alla sinistra della porta difesa da Provedel. I liguri tornano a farsi vedere con pericolosità dalle parti di Sepe al 76′ con la punizione di Manaj. L’albanese tenta di emulare il 10 avvesario, ma la palla sfiora solamente l’incrocio prima di terminare sul fondo. Ad un minuto dalla fine, episodio dubbio su un calcio di punizione per la Salernitana con Amian che tocca presumibilmente con il braccio, ma l’arbitro, dopo un breve check con la sala Var, fa continuare il gioco.
La Salernitana continua a faticare in casa, dove i tre punti mancano addirittura dall’1 ottobre. Lo Spezia, invece, centra il suo quarto risultato positivo di fila grazie, anche, a Verde, coinvolto in 4 degli ultimi 6 gol della sua squadra (2 gol, 2 assist). Tuttavia, gli Aquilotti avrebbero potuto fare meglio visto che dei 13 tiri, solo 2 (i due rigori) sono finiti nello specchio della porta, facendo registrare una precisione di tiro del 15% (LE STATISTICHE: BUON POSSESSO PALLA PER LA SALERNITANA, MA NON BASTA). Nel primo tempo prova superlativa di Verdi che illumina l’Arechi con due perle da calcio piazzato, meritato l’8 in pagella. Bene in casa ligure Verde e Manaj, giusto il 7 per i terminali offensivi di mister Thiago Motta (LE PAGELLE: DELUDE MOUSSET).
DUE PERLE DI VERDI DA CALCIO DI PUNIZIONE
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