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La Serie A ’22-’23 parte a Ferragosto, finisce a giugno. 2 mesi di stop per il Mondiale

La prossima sarà una stagione inedita, dal 21 novembre al 18 dicembre Qatar2022, a gennaio torna subito la Serie A. Il rischio infortuni aumenta?

Un Ferragosto all’insegna del calcio giocato: riparte la Serie A

Sotto l’ombrellone a Ferragosto, si parlerà già di calcio giocato. La prossima Serie A comincerà infatti sabato 13 e domenica 14 agosto, in anticipo di almeno 7 giorni rispetto alla tradizionale partenza nella terza settimana del mese. In questo modo si guadagnerà tempo in vista della lunga sosta invernale generata dal Mondiale, che si giocherà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.

Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi Firenze, Italia, 07 agosto 2021, AMICHEVOLI Unbeatables Cup – Fiorentina vs Espanyol Nella foto: Pallone Serie A 2021/2022 LiveMedia – World Copyright

Stagione inedita, finirà il 4-5 giugno. Il 15 marzo l’annuncio

Ieri sono stati fissati i contorni di una stagione inedita che finirà ovviamente dopo, per l’esattezza nel weekend del 4-5 giugno. Le squadre si fermeranno il 13 novembre e torneranno a giocare a inizio gennaio. A stabilirlo è stata la Lega Serie A, riunita in consiglio: l’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime settimane, probabilmente il 15 marzo. Non sono stati ancora definiti invece i turni infrasettimanali e le soste necessarie. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Pericolo infortuni?

Molti calciatori presenti nel campionato di Serie A prenderanno parte al Mondiale di Qatar 2022, il rischio infortuni è sicuramente dietro l’angolo. Il motivo? I giocatori provengono già da due stagioni intense causa Pandemia con date di campionati estesi, lunghi periodi di stop, e poi di nuovo una corsa contro il calendario. Ed ora, il Mondiale, il quale sicuramente avrà un dispendio di energie importanti nei giocatori che mirano a far bene nelle rispettive Nazionali. Non va dimenticato che il Mondiale finirà il 18 dicembre, e ad inizio gennaio (indicativamente nemmeno 20 giorni dopo) ripartirà la nostra Serie A. Con impegni così ravvicinati, il rischio di perdere qualche pezzo importante delle nostre squadre di A, per un guaio fisico, è alto. Senza poi contare che dovranno giocarsi anche le gare di Coppa Italia e di Europa e Champions League.

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