Italiano: “Accoglienza Vlahovic? Non me ne preoccupo”

Il calcio italiano torna subito in campo con le semifinali di andata della Coppa Italia: mercoledì si sfideranno la Fiorentina e la Juventus al Franchi. Inutile dirlo, sarà, nel bene e nel male, la partita di Dusan Vlahovic, fino a un mese fa centravanti della Viola (sebbene Allegri non ha escluso una sua partenza dalla panchina).

Le dichiarazioni di Allegri non hanno scomposto Vincenzo Italiano: “Ciò che dice Allegri non mi riguarda, sono decisioni che prenderà lui. Affronteremo la Juventus come da squadra vera, qualsiasi formazione manderà in campo”.

“Fischi a Vlahovic? Non sono una mia preoccupazione”

L’accoglienza che lo stadio riserverà al suo ex attaccante non interessa a Italiano, preoccupato più a capire come arginare le capacità offensive della Juventus: “Le mie preoccupazioni consistono nel fatto che loro davanti sono forti, possono far male in ogni momento della partita. Arrivano da 13 risultati utili in campionato, oltre alle altre competizioni. Quelle sono le mie preoccupazioni, non se lo stadio accoglierà bene o male un nostro avversario. Spero che lo stadio spinga noi per un risultato positivo”.

Ha poi sciolto anche qualche dubbio sulla formazione, parlando del recupero di Torreira, uscito malconcio dalla sfida contro il Sassuolo.

“Dusan ci conosce. La sua dote? Il cinismo”

La conferenza si chiude con un’ultima considerazione su Dusan Vlahovic, per cui il suo ex allenatore spende anche qualche parola di ammirazione: “Sono situazioni particolari, il nostro avversario era nostro compagno fino a poco più di un mese fa. Ma conosciamo anche noi come vuole farci male, i suoi pregi, i suoi difetti: è un 50-50%. Sapendo che lui conosce vita morte e miracoli di ciò che proporremo, è ancora più importante la massima attenzione. Se c’è una dote che riconosce a Dusan, è il suo cinismo: su due palloni, ne butta dentro tre”. 

Parole rilasciate in conferenza stampa e riportate da gianlucadimarzio.com