LA PARTITA
L’Inter si mette dunque alle spalle un febbraio complicato e lo fa nella maniera migliore: ritrovando i tre punti dopo un digiuno di quattro partite in campionato, ritrovando il gol che mancava da 425 minuti tra tutte le competizioni, ma soprattutto ritrovando l’energia e le reti di Lautaro Martinez, una delle “assenze” più pesanti delle ultime settimane. Il Toro si carica la squadra sulle spalle in un appuntamento da non sbagliare e permette a Inzaghi di riaffacciarsi al primo posto, in attesa dello scontro diretto tra Napoli e Milan di domenica sera. La doppietta di Dzeko, a risultato di fatto già acquisito, è la ciliegina sulla torta di una serata perfetta. Fondamentale anche per il morale, in vista della trasferta di Anfield. La Salernitana conferma in avvio di essere una squadra dotata di nuova linfa vitale, ma dopo una partenza pimpante cade sotto i colpi di un avversario tecnicamente superiore e poi sparisce dal match.
Dopo appena 4′ sono proprio i campani ad avere la clamorosa chance di portarsi avanti: sul filtrante per Djuric il bosniaco appoggia per Verdi, che da ottima posizione spreca calciando alto sopra la traversa. I nerazzurri faticano a impostare una manovra pulita dal basso a causa del pressing dei ragazzi di Nicola, ma attorno al 10′ hanno due grandi chance per sbloccarla: il colpo di testa di Lautaro è centrale e facile per Sepe, il tentativo sottoporta di Dzeko è murato da un bell’intervento di Dragusin. Il match è molto vivo e intenso, ma la voglia di segnare dell’Inter si taglia con il coltello e al 19′ esplode tutta sul sinistro di Lautaro, che colpisce dal cuore dell’area ma centra in pieno la traversa. L’appuntamento è solo rimandato, perché al 23′, su una geniale imbucata di Barella, l’argentino va a segno incrociando nell’angolino col destro e ritrovando un gol che gli mancava proprio dalla gara d’andata (era il 17 dicembre). I padroni di casa continuano ad attaccare sulle ali del ritrovato entusiasmo e poco prima dell’intervallo mettono in ghiaccio la partita: l’asse è ancora Barella-Lautaro, con il Toro freddissimo ad aggiustarsi il pallone e battere Sepe in controtempo.
Nella ripresa l’Inter sembra voler addormentare un po’ la partita, ma alla prima occasione colpisce di nuovo: questa volta è Dzeko che affonda bene sulla destra e serve al centro Lautaro, che trasforma in oro anche l’assist del bosniaco chiudendo i conti e portandosi a casa il pallone. Col risultato acquisito Inzaghi opta per qualche cambio e concede minuti anche a Gosens, a cui bastano due minuti per confezionare l’assist del 4-0, siglato da Dzeko con un perfetto anticipo su Fazio. I granata hanno ormai la testa al Sassuolo e cinque minuti dopo arriva anche il 5-0 con la doppietta del numero 9 nerazzurro, convalidata dopo un check al Var per offside. Nel finale entra anche Correa, che ha almeno un paio di occasioni pulite per rendere ancora più rotondo il risultato, che però non cambia fino al triplice fischio.
LE PAGELLE
Gosens 7 – Ci mette due minuti a mettere in mostra tutte le sue qualità, con un perfetto inserimento che gli permette di servire a Dzeko l’assist del 4-0. Poi ha anche un paio di buone chance per segnare, ma Sepe gli nega la gioia del primo gol in nerazzurro.
Barella 7,5 – Si mette alle spalle un periodo di appannamento con una prova sontuosa, in cui prende in mano il centrocampo, confeziona due assist-capolavoro per Lautaro e poi ispira sia il 3-0, sia il 4-0.
Lautaro 8 – Bastano pochi istanti per capire che, finalmente, è arrivata la sua serata: volenteroso e nel vivo del gioco fin dai primi minuti, colpisce una traversa poi sigla la tripletta della liberazione.
Dzeko 8 – La doppietta arriva a giochi fatti e con la Salernitana già mentalmente fuori dalla partita, ma prima di quella c’è il consueto lavoro per la squadra e un bell’assist per il 3-0 di Lautaro.
Mousset 6 – Vivace e pimpante nei primi minuti, quelli in cui la Salernitana sembra quasi poter spaventare l’Inter. Qualche ottimo spunto, prima che la squadra sprofondi.
Dragusin 4,5 – Serata da incubo per lui e Fazio, che vedono Dzeko e Lautaro sbucare da ogni parte. In costante ritardo, anticipati seccamente praticamente su tutti i gol.
IL TABELLINO
Inter-Salernitana 5-0
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6, de Vrij 6 (17′ st Ranocchia 6), Bastoni 6; Dumfries 6,5, Barella 7,5, Brozovic 6,5 (26′ st Gagliardini 6), Calhanoglu 6 (17′ st Vidal 6), Darmian 6,5 (17′ st Gosens 7); Dzeko 8 (29′ st Correa 6), Martinez 8.
Allenatore: Inzaghi 7,5
Salernitana (4-2-3-1): Sepe 6; Mazzocchi 5 (26′ st Obi 6), Dragusin 4,5, Fazio 4,5, Ranieri 5; Coulibaly 5,5, Ederson 5,5 (26′ st Radovanovic 6); Kastanos 6, Mousset 6 (15′ st Perotti 5), Verdi 5,5 (15′ st Zortea 5,5); Djuric 5,5.
Allenatore: Nicola 5
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 23′, 40′ e 11′ st Martinez (I), 19′ st e 24′ st Dzeko (I)
Ammoniti: Darmian (I), Mousset (S), de Vrij (I)
Espulsi:
LE STATISTICHE
– L’Inter è la prima squadra a realizzare 10 gol senza subirne contro una singola avversaria in una singola stagione di Serie A (10-0 complessivo v Salernitana) dalla Fiorentina contro il Torino nel 1958/59 (6-0 all’andata, 4-0 al ritorno).
– Il gol di Lautaro Martínez ha interrotto una striscia di 425 minuti in cui l’Inter non aveva trovato la rete in tutte le competizioni – è stata la striscia più lunga per i nerazzurri da quella di 430 minuti, del gennaio 2018.
– L’Inter ha ritrovato il gol in Serie A dopo 58 conclusioni che non hanno trovato il fondo della rete, interrompendo la sua striscia più lunga nella competizione da quella tra febbraio e marzo 2012 (68 tiri senza gol).
– Lautaro Martínez ha ritrovato il gol dopo otto gare di Serie A a secco (dalla rete contro la Salernitana a dicembre), interrompendo la sua striscia senza marcature più lunga nella competizione.
– Lautaro Martínez è diventato il settimo giocatore dal 2018/19 (suo debutto nella competizione) a superare quota 50 reti in Serie A (51 per l’argentino).
– Seconda tripletta in Serie A per Lautaro Martínez, dopo quella realizzata contro il Crotone, sempre al Meazza, il 3 gennaio 2021.
– Lautaro Martínez è il primo giocatore dell’Inter a segnare tre gol prima del 60′ di una singola partita di Serie A da Mauro Icardi il 18 marzo 2018 contro la Sampdoria (poker in 51 minuti).
– Edin Dzeko ha preso parte ad almeno tre reti in una singola partita per la quinta volta in Serie A, la prima con la maglia dell’Inter.
– La Salernitana ha giocato oggi la sua 100ª partita in Serie A, a 27193 giorni di distanza dal suo esordio nella competizione (Salernitana-Lazio il 21 settembre 1947).
– Con i due di oggi, Nicolò Barella ha ora fornito nove assist in questa Serie A, suo nuovo record di passaggi vincenti in una singola edizione del massimo campionato (superati i sette della scorsa stagione).
– Samir Handanovic (542) ha superato Roberto Mancini (541) all’ottavo posto nella classifica dei giocatori più presenti nella storia della Serie A.
– Alessandro Bastoni ha giocato oggi la sua 100ª partita da titolare in tutte le competizioni con la maglia dell’Inter.
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