Il Verona gioca, la Fiorentina spreca: al “Franchi” bel pari… inutile
LA PARTITA
Ancora sotto shock per la sconfitta amara rimediata in Coppa Italia, la Fiorentina torna in campo al “Franchi” ricordando il suo capitano Davide Astori a quattro anni dalla tragica scomparsa (era il 4 marzo 2018). E l’inizio non è dei migliori, con il Verona che prende subito le redini del gioco e fa capire di non essere arrivato a Firenze per aspettare e ripartire. Un rimpallo fortunoso, però, regala il vantaggio ai viola, con Piatek che è lesto ad approfittarne e girare il pallone in rete da due passi. L’Hellas non si scompone, ricomincia da dove aveva lasciato e viene subito ripagata. Un’entrata scomposta di Milenkovic su Lasagna permette a Caprari di presentarsi sul dischetto. Il numero 10 di Tudor (il tecnico è alla 50.a presenza da allenatore in A) non si lascia influenzare dalla fama di pararigori di Terraciano e lo beffa con un tiro centrale rasoterra. Gli ospiti continuano a macinare e soprattutto dalla fascia sinistra costruiscono le occasioni più pericolose. Come poco prima della mezz’ora, quando sul traversone di Caprari, prima Faraoni e poi Simeone arrivano in leggero ritardo per dare la zampata vincente. Il Verona avrebbe un’altra occasione per sorpasso prima dell’intervallo, ma Lasagna, lanciato a campo aperto da un rimpallo, si fa deviare il tiro da Terraciano. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che ai punti ha visto i gialloblù meritare di più.
Italiano è evidentemente insoddisfatto e a inizio ripresa getta nella mischia Callejon, Duncan e Sottil, sperando di cambiare il senso del vento. I risultati si vedono subito, perché dopo un’incursione di Faraoni, Torreira ha prima sulle testa e poi sul destro due clamorose occasioni, che fallisce malamente. L’inerzia, adesso, è nella mani della Fiorentina e poco dopo è Piatek a sfiorare il vantaggio, anche se la sua girata di sinistro al volo esce di un soffio. Ha una terza chance ancora Torreira, ma la sua zampata, sempre di destro, sfiora il palo. E’ la conferma che i cambi hanno avuto esito positivo. La Viola continua sull’onda offensiva, ma non riesce più a prendere di sorpresa il Verona, che dal canto suo sembra limitarsi a controllare. Finisce così con un punto a testa, che serve più per il morale, che per la classifica.
LE PAGELLE
Terraciano 6,5 Non riesce a intuire il rigore, ma nega il gol a Lasagna con un’uscita tempestiva
Torreira 5 Si mangia due gol se non tre: perfetto negli inserimenti, ma la mira latita
Piatek 6,5 Mette in rete il primo pallone utile, poi sfiora il bis, ma sfiorisce con i minuti
Caprari 7 Al decimo gol stagionale, è una spina nel fianco della difesa viola e non è un caso che passino dai suoi piedi i pericoli maggiori
Lasagna 5,5 Ha sulla coscienza l’occasione sprecata a fine primo tempo, poi pasticcia un po’
IL TABELLINO
Fiorentina-Verona 1-1
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6,5; Venuti 5,5, Milenkovic 5, Igor 6, Biraghi 6; Castrovilli 6, Torreira 5 (31′ st Amrabat 6), Maleh 5,5 (1′ st Duncan 6,5); Ikoné 5,5 (1′ st Callejon 6), Piatek 6,5 (26′ st Gonzalez 6), Saponara 5,5 (1′ st Sottil 6). A disp.: Rosati, Dragowksi, Martinez Quarta, Cabral, Terzic, Frison, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 6, Günter 6, Casale 5,5; Faraoni 6 (42′ st Sutalo sv), Tameze 6, Ilic 6, Lazovic 6,5 (16′ st Depaoli 6); Lasagna 5,5 (24′ st Bessa 6), Caprari 7; Simeone 5,5. A disp.: Chiesa, Berardi, Cancellieri, Pierobon, Frabotta, Flakus, Coppola, Hongla. Allenatore: Igor Tudor.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 10′ Piatek (F), 20′ rigore Caprari (V)
Ammoniti: Gunter, Simeone, Ceccherini (V)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
• Il Verona è una delle uniche due squadre, insieme al Liverpool, con già 3 calciatori in doppia cifra di gol in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei: Caprari (10), Barak (10) e Simeone (15).
• Il Verona ha stabilito il suo nuovo record di punti (41) dopo 28 gare stagionali di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
• Per la prima volta in carriera Gianluca Caprari ha segnato 10 gol in una singola stagione di Serie A.
• La Fiorentina è la vittima preferita di Gianluca Caprari in Serie A: cinque gol in 10 sfide contro i viola.
• Solo Domenico Berardi (nove) ha preso parte a più gol di Gianluca Caprari in Serie A nel 2022: otto (sei reti e due assist).
• Krzysztof Piatek ha realizzato sei gol in nove match con la maglia della Fiorentina in tutte le competizioni. A partire dal suo arrivo a Firenze il polacco ha segnato almeno il doppio delle reti di qualsiasi altro calciatore viola.
• Quello di Krzysztof Piatek al 10° minuto è il gol più rapido segnato dalla Fiorentina in questo campionato.
• Nessuna squadra ha segnato più gol su rigore del Verona in questo campionato (sette, alla pari del Napoli) – per gli scaligeri 7/7 dal dischetto.
• Nessuna squadra ha realizzato più gol del Verona nel 2022 in Serie A: 19 in 9 match, al pari del Sassuolo.
• 450ª presenza nei cinque maggiori campionati europei per José Callejón. A partire infatti dal 2008/09, solo tre calciatori hanno collezionato più match dello spagnolo nei maggiori 5 campionati europei: Handanovic (500), Lloris (469) e Messi (459).
• 100ª presenza con la maglia del Verona per Darko Lazovic contando tutte le competizioni. • 50ª panchina in Serie A di Igor Tudor: 21 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte.