Sassuolo, tre rigori e tridente scatenato: Venezia senza scampo
LA PARTITA
Match ricco di emozioni al Penzo: cinque reti e quattro rigori nella sfida tra Venezia e Sassuolo, vinta 4-1 dai neroverdi che continuano a risalire la classifica. L’equilibrio dura appena 2 minuti, poi Raspadori vince un rimpallo su Svoboda, entra in area e poi fulmina Romero. L’avvio degli ospiti è prepotente, perché poco dopo Ceccaroni deve fare gli straordinari su Traore. Al 15′, Aramu tocca con il braccio largo in area sul colpo di testa di Frattesi e provoca il rigore per gli ospiti, che Berardi trasforma nonostante Romero sfiori la sfera distendendosi sulla destra: 2-0. I lagunari provano a reagire ma il colpo di testa di Henry finisce a lato, mentre al 25′ Fiordilino segna ma la rete viene annullata per il fuorigioco ad inizio azione di Aramu. Al 27′, ecco il secondo penalty per gli uomini di Dionisi: Romero esce su Berardi, i due entrano in contatto e per Pairetto è sufficiente a dare un altro rigore. Dal dischetto, Scamacca batte l’argentino e firma il tris dei neroverdi. Al 34′, il Venezia accorcia le distanze con il colpo di testa di Henry su cross di Ferrari.
Nella ripresa, però, gli uomini di Zanetti attaccano senza concretizzare le occasioni create, mentre gli ospiti cercano di chiudere i giochi affidandosi soprattutto alle ripartenze e a Traore. La sfida si chiude virtualmente al 71′, con il terzo rigore di giornata per il Sassuolo: Raspadori viene steso in area da Svoboda e, dagli undici metri, Berardi realizza la personale doppietta, con Romero che prova ad intercettare nuovamente, senza però evitare l’1-4. Nel finale, arriva il quarto penalty, ma stavolta per il Venezia: Ayhan stende in area Nsame e Pairetto, dopo un altro on field-review, assegna la massima punizione, ma Consigli ipnotizza Aramu e certifica la giornata da incubo per i padroni di casa. Con questa vittoria, la terza di fila, il Sassuolo sale a 39 punti, mentre continua il digiuno casalingo del Venezia: i lagunari, sempre terzultimi a quota 22, non vincono al Penzo dal 7 novembre scorso.
LE PAGELLE
Svoboda 5 – perde il rimpallo sul primo gol, causa il penalty del definitivo ko per i suoi. Disastroso.
Aramu 4,5 – Anche lui si iscrive all’elenco dei lagunari non in giornata, visto che provoca il primo dei tre rigori e ne sbaglia uno a partita ormai conclusa.
Henry 6,5 – Il suo lo prova a fare lottando, sbracciando e segnando il gol dell’1-3 che sembra ridare speranza a Zanetti.
Consigli 7 – Contribuisce alla vittoria con ottime parate, corona la sua prestazione col rigore parato ad Aramu
Berardi 8 – Dai suoi piedi parte sostanzialmente tutto, dai contropiedi ai due rigori che indirizzano la gara del Penzo.
Raspadori 7 – Apre subito le marcature dopo neanche due minuti, poi insieme ai compagni di reparto crea scompiglio nell’area dei lagunari.
IL TABELLINO
VENEZIA-SASSUOLO 1-4
Venezia (4-3-3): Romero 6; Mateju 6, Svoboda 5, Ceccaroni 5,5; Haps 5,5, Kiyine 5 (19′ st Ampadu 5,5), Vacca 5,5 (30′ st Tessmann 5,5), Fiordilino 6; Okereke 5,5 (41′ st Nani sv), Henry 6,5 (30′ st Nsame 6), Aramu 4,5 (41′ st Sigurdsson sv). A disp.: Maenpaa, Modolo, Ullmann, Caldara, Crnigoj. All.: Zanetti 5
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 7; Muldur 6,5 (37′ st Tressoldi sv), Ayhan 6, Ferrari 6,5, Kyriakopoulos 6; Frattesi 6,5 (37′ st Harroui sv), Henrique 6; Berardi 8 (45′ st Magnanelli sv), Raspadori 7, Traore 6,5 (45′ st Ceide sv); Scamacca 7 (27′ st Defrel 6). A disp.: Satalino, Pegolo, Oddei, Ciervo, Peluso, Paz. All.: Dionisi 7,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 2′ Raspadori (S), 17′ rig. e 26′ st rig. Berardi (S), 29′ rig. Scamacca (S), 34′ Henry (V)
Ammoniti: Aramu (V), Fiordilino (V), Vacca (V), Scamacca (S), Svoboda (V)
Espulsi: Zanetti (V) dalla panchina
Note: Aramu (V) sbaglia un calcio di rigore al 41′ st
LE STATISTICHE
Per la prima volta sotto la guida di Alessio Dionisi, il Sassuolo ha vinto tre partite di fila in Serie A (vs Inter, Fiorentina e Venezia).
Il Sassuolo è la squadra dei maggiori cinque campionati europei in corso ad aver segnato più gol con giocatori nati dopo il 1999: 27 (Scamacca 11, Raspadori 9, Frattesi 4, Traorè 3).
Il Sassuolo ha segnato 19 gol (in nove partite) da inizio 2022, record nel periodo al pari del Verona in Serie A.
Per la terza volta nella sua storia in Serie A, il Sassuolo ha segnato tre gol nei primi 30′ in una partita; nelle precedenti due occasioni ci era riuscito in casa, contro Roma (1 febbraio 2020) e Cagliari (21 maggio 2017).
Il Venezia ha vinto solo una delle ultime 14 partite in Serie A (4N, 9P), subendo 2.3 gol in media a partita nel parziale.
Era dal 1 aprile 2012, in Inter-Genoa 5-4, che non venivano assegnati quattro calci di rigore in una gara di Serie A.
Domenico Berardi ha preso parte a 23 gol in questo campionato (12 reti, 11 assist), più di qualsiasi altro giocatore nel torneo in corso; il capitano del Sassuolo ha inoltre trasformato 14 degli ultimi 15 rigori calciati in Serie A.
Domenico Berardi non segnava una doppietta in Serie A dal 17 aprile 2021 (3-1 vs Fiorentina), anche in quel caso segnando entrambe le reti dal dischetto.
Giacomo Raspadori è uno dei soli due giocatori nati dopo il 2000, assieme a Vinícius Júnior, ad aver segnato almeno otto gol in trasferta nei big-5 campionati europei 2021/22.
Gianluca Scamacca (8/11) e Giacomo Raspadori (8/9) hanno entrambi segnato otto gol in trasferta in questo campionato, meno solo di Immobile (11) e Abraham (nove).
Quello di Giacomo Raspadori (1:27) è il gol più veloce del Sassuolo in Serie A dopo quello di Hamed Traorè (1:17) sul campo della Sampdoria il 23 dicembre 2020 – in generale, è il quarto più veloce dei neroverdi nella massima serie.
Thomas Henry ha segnato il suo sesto gol in questo campionato, di cui tre di testa; è il miglior marcatore del Venezia al pari di Okereke.