Nell’incandescente cornice di Marassi, la gara tra Genoa e Torino rimane bloccata fino al 14′ quando, all’improvviso, il Grifone riesce a trovare il vantaggio. Sul cross insidioso di Frendrup dalla corsia di destra, malinteso tra la difesa granata e Berisha che, di fatto, spiana la strada a Portanova, che a porta vuota non sbaglia. Per il figlio d’arte si tratta del primo gol in Serie A. Al 24′, però, il match prende una brutta piega per i padroni di casa, perché, sull’incursione palla al piede di Izzo, Ostigard interviene in scivolata sul difensore granata rimediando il secondo giallo e, quindi l’espulsione. Rivedendo le immagini, il contatto non è netto, tuttavia il direttore di gara ha deciso di punire il gesto del norvegese. Sfruttando l’uomo in più, il Torino, al 35′, si affaccia dalle parti di Sirigu. Sul cross di Singo, Belotti tenta la rovesciata col pallone che finisce dalle parti di Vojvoda che, di testa, scheggia la traversa. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si conclude con la squadra di Blessin avanti di una rete, ma con un uomo in meno.
Il secondo tempo è un monologo con il Torino in costante possesso di palla nella metà campo del Genoa, ma incapace di sfruttare la superiorità numerica e di sfondare l’ottimo castello difensivo eretto da Blessin. La prima vera occasione per i granata arriva, solo, al 73′ con Singo che spreca malamente il cross insidioso di Rodriguez dalla sinistra. Dopo questa chance, la partita prosegue fino al 90′ senza grandi sussulti, eccetto la conclusione, all’88’, di Badelj, che sorvola di poco la traversa. Il match termina 1-0 per i padroni di casa.
Il Genoa ritrova i 3 punti a distanza di più di 6 mesi dall’ultima volta, interrompendo la striscia di 7 pareggi consecutivi. Il Torino, invece, fa registrare l’ottava partita senza successi, replicando il record negativo stabilito nel dicembre 2018. Inutili i quasi 700 passaggi ed il 75% di possesso palla per i granata contro una difesa così ben organizzata come quella rossoblù (LE STATISTICHE: POCHI I TIRI NELLO SPECCHIO DA ENTRAMBI LE PARTI). Portanova il mattatore della serata, delude, invece, Belotti, giusto il 5,5 in pagella (LE PAGELLE: OSTIGARD LA COMBINA GROSSA).
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