Un Roberto Mancini molto carico, quello visto nella conferenza stampa di presentazione dei play-off che decideranno se l’Italia campione d’Europa parteciperà ai Mondiali in Qatar del prossimo inverno. Si comincia dalla sfida alla Macedonia al Barbera di Palermo giovedì 24: “Lo sport italiano dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimo livello. Ci ha sempre dato grandi vittorie, poi possono esserci momenti più difficili ma ci ha sempre dato grandi soddisfazioni lo sport italiano. Questa estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito, ora speriamo accada il contrario. Ma il bello sarà a novembre-dicembre, ora c’è questa settimana di passione“.
L’ultima giornata di campionato prima prima di queste due gare fondamentali non è stata rinviata:
“Cosa posso dire? Ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare“.
Si è parlato molto di Mario Balotelli, alla fine però Mancini ha scelto Joao Pedro: “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento di domani pomeriggio, poi un allenamento di domenica. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori ma non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare la seconda. E’ chiaro che lasciare un giocatore a casa dispiace sempre, che si tratti di Balotelli, Calabria o Bernardeschi. Ma la valutazione è stata quella: Joao Pedro poi può fare anche la seconda punta oltre che l’esterno d’attacco, le valutazioni sono state un po’ queste“.
L’ultima volta, quattro anni fa, i play-off sono stati una sciagura per l’Italia: “Allo scenario B pensate voi… Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po’ più in difficoltà. Ci sta“.
Il secondo posto nel gruppo di qualificazione ha deluso le attese dopo l’Europeo vinto in estate: “La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco e deve restare quella, credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto volentieri a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene, questa è una base importante. In attacco abbiamo portato attaccanti di diversi tipi per queste due partite“.
Photo LiveMedia/Luigi Canu Cagliari, Italy, May 28, 2021, friendly football match Friendly match – Italy vs San Marino Image shows: Roberto Mancini CT of Italy Italia LiveMedia – World Copyright
L’obiettivo, per Mancini, è chiaro: “Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per vincere il Mondiale dobbiamo vincere queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo“.
I giorni di riposo tra una gara e l’altra potranno cambiare le cose? “Forse sono meglio i cinque giorni tra giovedì e martedì e quelli tra oggi e giovedì, Emerson Palmieri è arrivato mezz’ora fa e in molti hanno giocato ieri. Non credo la squadra possa cambiare così tanto“.
Le condizioni di Barella e Insigne destano preoccupazione: “In Nazionale hanno sempre fatto bene. E’ chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini? Sta abbastanza bene, il fatto di aver giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma ne parleremo insieme e decideremo“.
Le italiane in Champions League sono state tutte eliminate: “Ci dispiace, anche perché i ragazzi così fanno molta più esperienza. Ho visto i ragazzi per parlare con loro, per stare un po’ insieme…”
Anche Donnarumma sta facendo fatica al PSG: “Non sono preoccupato. E’ meglio averlo con noi che contro“.
Le aspettative di Mancini sono molto alte: “Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori e professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Ma nessuno… La fiducia deve ripartire proprio da questo, da ciò che abbiamo fatto. La squadra è solida, ha delle qualità“.
Lo stato d’animo per affrontare questi play-off: “Sensazioni ed emozioni ci sono, la cosa però a cui si deve pensare principalmente è quanto accaduto a luglio. Ripartire da quella“.
Spesso alla Nazionale non viene data la priorità: “La Nazionale in Italia è di interesse durante il Mondiale e l’Europeo. Queste due gare possono portarci al Mondiale, quindi immagino che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo“.
La cornice sarà fondamentale: “Palermo è sempre stato molto entusiasmante come ambiente, sono sempre molto vicini alla squadra. Ciò che voglio è solo la massima concentrazione per questa partita. I ragazzi devono fare ciò che sanno fare“.
I centrali di difesa zoppicano un po’: “Dobbiamo pensare alla Macedonia. Abbiamo queste 2-3 situazioni, Bonucci si sta allenando, sta abbastanza bene, ma sarà valutato per la seconda partita. Una squadra per vincere deve avere una grande difesa. Devo parlare con Chiellini, conosce le sue condizioni e sa cosa può dare. Se può giocare due gare in cinque giorni ce lo dice e giocherà. Ma è una valutazione che faremo con lui questa“.
Se in difesa le condizioni non sono delle migliori, in altri ruoli c’è abbondanza: “Berardi e Scamacca stanno facendo molto bene, ma non posso dire oggi la formazione. Oggi c’è scarico, domani valuteremo bene, ma a parte i giocatori della difesa gli altri stanno abbastanza bene. Non mi sembra ci siamo grossi problemi dalla difesa in su“.
Pellegrini può essere una soluzione in più ruoli: “Non si può essere sempre al 100%, magari non è in condizione come durante l’Europeo ma qui si può tirar fuori anche qualcosa di diverso. Pellegrini è un giocatore che valutiamo più come mezz’ala offensiva, è una opzione che abbiamo”.
Qualcuno potrebbe provare a gufare la squadra di Mancini in questi play-off: “Noi siamo concentrati sulla gara di giovedì… I gufi ci sono sempre stati e ci saranno sempre, non credo sia un problema“.
Fonte: TMW
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