Franck Kessié a fine campionato dirà addio al Milan di Pioli, il giocatore ivoriano infatti, ha già firmato un contratto da 7 milioni netti che lo legherà per le prossime stagioni al Barcellona di Xavi, il quale sta aprendo un nuovo ciclo, con l’obiettivo di tornare in alto al più presto. L’esempio più lampante? Il poker calato al Real Madrid di Ancelotti nell’ultima giornata giocata. Kessié lascerà pertanto il Milan a parametro zero, e chissà, forse dopo aver conquistato il suo primo Scudetto nella massima serie italiana.
Con la sua partenza però, termina la permanenza in rossonero degli 11 giocatori acquistati dalla coppia Fassone-Mirabelli nel 2017, si chiude quindi un’era. Il duo di mercato iniziò ad operare nell’agosto del soprascritto anno per rinforzare la rosa rossonera.
Lucas Biglia lasciò la Lazio per 17 milioni + 3 di bonus, firmando un triennale fino al 2020. L’argentino andò via a parametro zero per abbracciare il Karagümrük, club turco. Le sue tre stagioni in maglia rossonero furono segnate da prestazioni deludenti, vennero completamente spazzate via dunque tutte le aspettative inerenti al suo acquisto. Disputò 58 gare con il Milan, solo 2 le reti segnate.
Antonio Donnarumma, fratello maggiore di “Gigio”, arrivò per ricongiungersi al fratello, nessuna presenza in Serie A, 2 in Coppa Italia ed una in Europa League. A Donnarumma Senior, appartiene un curioso record con il quale è entrato nella storia del club rossonero, nei 300 minuti giocati con la maglia del Diavolo, non ha subito alcun gol.
Ricardo Rodriguez è approdato al Milan per 15 milioni + 2 di bonus corrisposti al Wolfsburg, prima esperienza italiana per il difensore svizzero. Si legò al club milanese firmando un contratto quadriennale. Buona la sua prima stagione in rossonero, giocò 47 partite e segnò ben 4 reti, non male per un giocatore in quella posizione di campo. Questa sarà poi ricordata come la sua miglior stagione con indosso i colori rossoneri. Si confermò titolare anche per il campionato seguente, disputò 41 partite con i rossoneri, che quell’anno arrivarono al quinto posto in classifica. La stagione seguente poi, l’arrivo del “treno”, Theo Hernandez, venne rilegato al ruolo di riserva prima di essere ceduto in prestito in Olanda, al PSV.
Leonardo Bonucci si trasferì dalla Juventus al Milan con una trattativa lampo tra i due club, il giocatore arrivò carico di grande responsabilità e appena insidiatosi gli venne conferito l’onore di indossare la fascia di capitano. Bonucci non riuscì mai del tutto a calarsi nella realtà del Milan, l’unica sua stagione a Milano finì i
Mateo Musacchio venne acquistato per 18 milioni di euro dal Villarreal, al suo arrivò firmo un quadriennale fino al 2021. Poche le sue presenze nella sua prima stagione in Lombardia, poi l’anno seguente divenne il titolare, formando una discreta coppia difensiva con Alessio Romagnoli. Giocò un’altra stagione circa in rossonero, ma poi i problemi fisici lo tennero diverso tempo lontano dal campo e questo poi, portò la sua avventura al capolinea.
Fabio Borini si trasferì al Milan in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni. In tre anni in maglia rossonera, disputò 51 partite in Serie A e segnò 4 reti. Giocò in moltissimi ruoli durante la sua permanenza al Milan, non riuscendo mai a trovare la sua posizione ideale nella compagine del Diavolo.
Andrea Conti venne acquistato per 24 milioni di euro dall’Atalanta, il suo in rossonero fu un vero e proprio calvario, il 15 settembre si ruppe il crociato anteriore del ginocchio sinistro, il giorno seguente l’operazione, e poi il lungo periodo. Il miglior Conti non si vide mai durante la sua permanenza a Milano, una continuità maggiore la trovo nella stagione 2019-20 quando si alternò con Calabria. Nella stagione seguente, trovò pochissimo spazio, nel mercato di gennaio del 2021 infatti si trasferì al Parma in prestito ma venne rispedito in rossonero visto che i ducali andarono in B.
André Silva si mise in luce con il Porto attirando le attenzioni del duo di mercato rossonero, venne acquistato circa per 35 milioni di euro. Restò in rossonero soltanto una stagione, nella quale collezionò 24 presenze, e 2 reti. Poi il prestito al Siviglia, il ritorno in rossonero, ed il passaggio all’Eintracht Francoforte.
Hakan Calhanoglu venne acquistato dal Milan per 22 milioni di euro, collezionò con la maglia rossonera 135 presenze in Serie A e ben 22 reti, 12 partite giocate in Coppa Italia, 2 i gol. 24 invece quelle in Europa League e 8 le reti. Lo scorso anno poi il “tradimento”, decise di non rinnovare il suo contratto e di passare all’acerrima nemica, ai “cugini”, all’Inter.
Ed ora chiuderà Kessié il cerchio degli addii dei giocatori acquistati dal duo di mercato Fassone-Mirabelli nel 2017.
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