Federico Bernardeschi lasciò la Fiorentina il 24 luglio del 2017 per vestire la maglia della Juventus. Si sa, ormai, nel calcio i contratti valgono “poco”, le bandiere non esistono più, e l’essenza romantica di questo sport sta via via scomparendo. Nel novembre del 2015, in un’intervista a La Nazione, il giocatore di Carrara parlava così: “La mia idea è diventare un simbolo della Fiorentina e di Firenze. Aver firmato in rinnovo fino al 2019 mi ha dato grande carica, sono orgoglioso di essere qui”. E pochi giorni dopo rincarò la dose con delle parole rilasciate al Corriere dello Sport: “Dopo 11 anni di Fiorentina, dal settore giovanile in poi, sarebbe stato difficile vestire la maglia della Juventus”. Dichiarazioni d’amore nei confronti della squadra gigliata in svariate occasioni, il 13 marzo del 2017, al Torneo di Viareggio rifiutò di indossare una sciarpa bianconera ma le cose però, rapidamente, cambiarono, “il vento cambiò”. Quattro mesi dopo, Bernardeschi diventò ufficialmente un calciatore della Juventus.
In Serie A, il giocatore toscano, con la maglia bianconera, ha disputato 126 partite e segnato solo 8 reti. La sua miglior stagione? La prima all’ombra della Mole, 4 reti in 22 partite. Ora, il suo contratto con la Juventus, scade il prossimo 30 giugno, secondo Repubblica, il calciatore verrà lasciato libero dalla Juventus. Pare che gli verrà riservata la stessa linea di Paulo Dybala. La durata del quinquennale a cifre importantissime sta giungendo al capolinea.
La storia di Bernardeschi alla Juve potrebbe essere riassunta in queste sue parole rilasciate a DAZN: “Ho passato molti momenti difficili anche qui alla Juve, ma non rimpiango assolutamente niente. Anzi, questi momenti mi sono serviti tantissimo perché mi hanno fatto veramente crescere. La mia carriera è sempre stata un salire, ma per forza di cose nella vita c’è un momento che vai giù“, un sali e scendi dunque, in questi anni bianconeri del giocatore ex viola.
“Rinnovo? Ci sono tutte le intenzioni del mondo, siamo aperti al dialogo. Il mio agente si vedrà con la Juve, l’intenzione c’è, poi ovviamente le cose si fanno in due: è come un matrimonio“, Bernardeschi concludeva così la sua intervista a DAZN. Nonostante ciò, finora la tanto acclamata firma non è arrivata, e il “caso Dybala” non fa ben presagire; come nelle più belle storie d’amore, che l’avventura sia giunta davvero al capolinea?
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