La trentesima edizione della Panchina d’oro è stata una cerimonia ‘on tour’, in cui il riconoscimento è stato consegnato a Conte direttamente nella sede degli Spurs. “Sono felice – ha evidenziato l’allenatore del Tottenham – perché si tratta di un premio datomi dai colleghi tecnici. Desidero condividere questo riconoscimento con lo staff e con i giocatori con cui ho condiviso il percorso della scorsa stagione all’Inter“.
“Congratulazioni ad Antonio Conte e a tutti i vincitori – le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina -. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che si rinnova nel solco della nostra grande tradizione. In un calcio in continua evoluzione, auspico che questi grandi allenatori siano da sprone e da esempio per le nuove generazioni, soprattutto nel campo della formazione e dell’aggiornamento costante”.
“Antonio Conte ha meritato questo premio – è il commento del presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini – perché è riuscito in poco tempo a trasferire ai giocatori la sua mentalità e la sua filosofia; ha avuto la grande soddisfazione di ritrovare sul campo le proprie idee”.
GLI ALTRI PREMI
Non solo Conte: come ogni anno, ad essere premiati sono stati anche gli allenatori dei campionati professionistici maschili (Serie A, Serie B e Serie C), dei due massimi campionati femminili (Serie A e Serie B) e della Serie A, sia maschile che femminile, di calcio a cinque. Per quel che riguarda il campionato cadetto (il premio, per tutte le categorie, si riferisce sempre alla scorsa stagione) la Panchina d’argento è stata vinta dall’attuale allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, che un anno fa ha condotto l’Empoli alla promozione chiudendo il torneo al primo posto.
“Non dico che sia inaspettata, ma comunque è una bella sorpresa…” il commento dell’attuale allenatore del Sassuolo, appena ricevuta la telefonata da Demetrio Albertini che lo avvisava del premio. “Anche perché – continua Dionisi – si tratta di un grande attestato di fiducia da parte dei mie colleghi: mi fa immensamente piacere, perché credo che conti molto di più se ad esprimere il giudizio siano gli stessi addetti ai lavori. E il mio ringraziamento va ovviamente anche allo staff e ai giocatori: senza di loro, il lavoro di un allenatore non si potrebbe mai realizzare”.
Per quel che riguarda la Serie A maschile di calcio a cinque, la Panchina d’oro è stata vinta da Salvo Samperi, che un anno fa è arrivato all’ultimo atto dei playoff, alla finale Scudetto, con la Meta Catania. Ad aggiudicarsi la Panchina d’oro per la Serie A femminile di calcio a cinque è stato invece Massimiliano Neri, l’allenatore del Città di Falconara.
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