Alessandro Costacurta ha espresso il proprio parere su cosa manca al calcio italiano: “E’ banale dirlo: le risorse. E da lì a cascata gli stadi, i calciatori di punta. Una volta Berlusconi poteva scegliere il giocatore migliore con la testa migliore. Ora dobbiamo accontentarci di chi ha talento e non testa o di chi ha testa e poco talento. Chi ha entrambi, finisce altrove. Mi dispiace dirlo, ma siamo diventati la terza scelta. Negli ultimi vent’anni abbiamo sottovalutato alcune componenti: gli stadi di proprietà, le infrastrutture, la sostenibilità. Se gli investitori stranieri preferiscono altri luoghi, vuol dire che qualche treno lo abbiamo perso”. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Conte è tornato a parlare dell'episodio Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto quest'oggi nella…
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…
L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…
E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…