L’Udinese beffa il Venezia nel recupero, al Penzo finisce 1-2

Poco spettacolo ed un rigore, segna Deulofeu

Il primo tempo della gara non vede tanti sussulti. La sfida è molto fisica e ricca di nervosismo, come dimostrato dalle 4 ammonizioni. Il Venezia prova a rendersi pericoloso, ma non arriva mai ad impensierire Silvestri; l’Udinese gestisce il possesso palla e contrasta le ripartenze. Al 35′ un episodio sblocca il match. Deulofeu salta Cuisance con una finta e viene atterrato dall’ex Bayern Monaco. L’arbitro Guida decreta il calcio di rigore; lo spagnolo calcia e spiazza Maenpaa. La ripresa segue lo stesso copione, con le occasioni che faticano ad arrivare. Al 65′ Henry, su servizio di Crnigoj, incrocia a cercare il secondo palo; il portiere emiliano respinge con un ottimo riflesso. Poco dopo, Success ha l’occasione per chiuderla, ma la sua conclusione è troppo debole.

Nel finale la partita si accende

La partita sembra dirigersi senza sorprese verso il finale, però all’87’ arriva l’insperato pareggio per i lagunari. Sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga, Soppy regala il pallone ad Henry, che di prima lo mette dentro. Ma la partita non è finita e per i veneti arriva la beffa nel finale. Calcio d’angolo battuto da Samardzic, colpo di testa di Becao che trova la porta e la seconda rete consecutiva. Aramu calcia sul fondo la punizione della speranza e poi arriva il triplice fischio che condanna la formazione di Zanetti. L’Udinese trionfa per la prima volta al Penzo, mentre il Venezia vede sempre più lontana la permanenza nella massima serie.

Tanto nervosismo nelle file veneziane, 7 ammonizioni (LEGGI LE STATISTICHE).

Becao, solidità e gol: 7,5. Cuisance da incubo: 5 (LEGGI LE PAGELLE)