Orsato: “Da elettricista alla finale di Champions, piansi. A 47 anni sogno il Mondiale in Qatar”

Daniele Orsato, 47 anni, è l’arbitro più anziano al mondo, oggi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Veneto, ecco alcuni interessanti passaggi: “Da ragazzino avevo la curiosità di sapere perché si accendeva la luce e il mio obiettivo era di diventare elettricista. Ho studiato al centro di formazione professionale di Trissino e poi ho trovato lavoro. Il primo giorno indossai la tuta blu e in mano avevo la cassetta degli attrezzi, uscii di casa e aspettai lungo la strada i colleghi che mi dovevano passare a prendere. Su quella strada, mentre aspettavo, pensai che il mio sogno lo avevo raggiunto. Finale di Champions? Mi stavo allenando a Recoaro quando mi arriva una videochiamata da Rossetti, designatore Uefa. Mi fa una domanda: Sei pronto per fare un’altra partita? Ma in quel periodo l’unica partita da giocare era la finale di Coppa tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. Sono tornato a casa, mi sono seduto sul letto e ho pianto. Quando i miei figli mi hanno visto con le lacrime hanno capito subito che mi era stata assegnata la finale e ci siamo abbracciati”.

“Mondiale? Sto proseguendo la preparazione per la selezione di fine maggio. Diciamo che il mio obiettivo era di fare gli Europei e l’ho centrato e mi considero davvero soddisfatto. Aggiungo che l’amicizia che mi lega al nuovo designatore , Gianluca Rocchi, è stata importante perché dopo la finale di Champions League e le direzioni agli Europei potevo avere una caduta di stimoli ma lui mi ha spinto a tener duro e a pensare al campo perché è da qui che arrivano sempre grandi soddisfazioni. Incrociamo le dita perché la prossima soddisfazione della mia carriera coincida con il mondiale in Qatar”.

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