Zanetti: “Dovevamo sfruttare meglio 2/3 ripartenze. Salvezza? Abbiamo ancora una piccola chance”
Il mister del Venezia, Paolo Zanetti, ha parlato così in sala stampa nel post gara di Fiorentina-Venezia:
“Credo che non abbiamo giocato una buona gara nella totalità, primo tempo quando abbiamo avuto la palla abbiamo fatto molto male. In queste partite il livello è alto, e la nostra difficoltà si nota di più. Nel secondo tempo la squadra è stata più propositiva, dovevamo sfruttare meglio 2/3 ripartenze dove siamo stati troppo lenti. Con un po’ più di cattiveria o un pizzico di fortuna potevamo portare a casa un punto. In campo oggi si è vista una differenza tecnica importante, è un dato di fatto. Ci aspettavamo una partita di sofferenza, è in ottimo momento questa Fiorentina. Uno stadio meraviglioso, il migliore che ho visto finora”.
Al 16′ occasione in campo aperto… C’è una gara di riferimento?
“Le gare sono poche, dobbiamo cercare di fare punti con tutti. Sono d’accordo con la tua analisi, per sviluppare idee serve la qualità, la Fiorentina la mette su un ritmo molto alto. Oggi avevamo mezza squadra di titolari fuori, e per una squadra come la nostra non è semplice. I livelli qui sono alti, per sviluppare delle idee c’è bisogno di calciatori di una certa qualità. Nel secondo tempo l’abbiamo alzata, Aramu spero possa tornare ad avere continuità. La tua lettura è perfetta, per vincere bisogna alzare il livello qualitativo a andare a livello fisico al doppio degli altri”.
Quanto vi stanno penalizzando le palle inattive? Maleh?
“Le palle inattive erano l’unico dato che andava bene, per tipologia di squadra subiamo una marea di calci d’angolo. In queste due ultime partite sono state decise da due situazioni da fermo. È un aspetto che ci sta penalizzando. Maleh per me è un ragazzo straordinario, sono orgoglioso di aver contribuito al fatto che sia qui giocando a questi livelli, oggi mi ha impressionato. È un ragazzo che arriva dalla Serie B, vederlo giocare con questa qualità, per me ha fatto tre salti. Sono veramente contento per lui, la Fiorentina l’ha preso a 0”.
Credete ancora alla salvezza?
“Sì, è normale che ci sia un po’ di depressione ma noi dobbiamo essere lucidi. La Salernitana è vicina a noi e ci crede, i giochi sono ancora aperti, penso che se si vuol aiutare questa squadra bisogna portarla nella positività. Alcuni giovani hanno paura di giocare, abbiamo una piccola chance, dobbiamo mettere dentro il 110%. Io qualche rimpianto l’ho già adesso, cinque partite perse al 95′. I dettagli alla fine fanno la differenza. Non siamo stati per me né bravi né esperti. Proviamo fino alla fine a buttare il cuore oltre l’ostacolo”.