LA PARTITA
L’Inter non si ferma più: dopo aver schiantato il Milan ed essersi presa la finale di Coppa Italia la squadra nerazzurra liquida anche la Roma del grande ex Mourinho, centra la quarta vittoria di fila in campionato e si riprende la vetta solitaria, in attesa di Lazio-Milan e, soprattutto, del recupero di mercoledì contro il Bologna. I campioni in carica confermano il loro momento d’oro con un match praticamente perfetto per intensità, qualità e voglia di vincere, annientando con grande cinismo un avversario mai davvero pericoloso e con la testa forse già alla semifinale di Conference League. La zona Champions, invece, sembra ormai un miraggio per la squadra capitolina.
Inzaghi lascia in panchina Bastoni e punta tutto sulla coppia d’attacco Dzeko-Lautaro, mentre Mourinho si affida all’eroe di Napoli, El Shaarawy, per sostituire lo squalificato Zaniolo. L’Inter prova a fare la partita fin dai primi istanti di gioco, ma i ritmi sono piuttosto compassati e la manovra nerazzurra fatica a trovare sbocchi centrali. La prima emozione nasce quindi da una conclusione dalla distanza, un siluro di Calhanoglu al 18′ che Rui Patricio è bravo a neutralizzare. La Roma risponde al 29′ con una zuccata di Mancini sugli sviluppi di calcio piazzato, ma la palla sfiora soltanto la traversa. È solo un sussulto, però, perché subito dopo i nerazzurri passano in vantaggio: Calhanoglu verticalizza in profondità dopo una bella sponda di Dzeko, Dumfries aggira un ingenuo Zalewski e si ritrova a tu per tu con Rui Patricio, trafiggendolo in mezzo alle gambe. I padroni di casa sono in controllo totale del match e al 40′ raddoppiano: grande intuizione di Perisic per l’accorrente Brozovic, che si beve Mancini, rientra sul destro e trova l’incrocio dei pali con un siluro. Al 45′ Dumfries va vicino al 3-0 di testa su un gran cross di Dimarco, ultima emozione di un primo tempo di fatto a senso unico.
La Roma prova a cominciare la ripresa con un altro piglio, ma al 52′ arriva il colpo del ko: perfetto il corner di Calhanoglu, completamente libero di colpire di testa Lautaro. Tutto troppo facile. L’ultima mezzora di gara è quasi accademia, con i tecnici che pensano a far rifiatare i loro uomini chiave in vista dei rispettivi impegni infrasettimanali. A un quarto d’ora dalla fine Correa va a un passo dal 4-0 dopo un folle retropassaggio di Karsdorp, mentre all’85’, su una bella iniziativa di Shomurodov, Mkhitaryan trova la zampata del 3-1. Un sussulto d’orgoglio tanto bello quanto tardivo.
LE PAGELLE
Calhanoglu 7,5 – È il primo a spaventare Rui Patricio e a mettere in chiaro le cose. Poi serve due assist, uno geniale in profondità, l’altro pennellato da corner. Serata da incorniciare.
Brozovic 7,5 – Prende subito in mano le redini del centrocampo e si toglie anche lo sfizio di segnare un gol-capolavoro. Il secondo consecutivo, nel momento chiave della stagione.
Dzeko 6 – Sicuramente il più in ombra di una squadra comunque praticamente perfetta quasi fino alla fine.
Abraham 5 – Lotta da solo contro una difesa impenetrabile, fatica sia a vedere la porta sia a rendersi utile per i compagni.
Mancini 5 – Ha un’ottima occasione di testa sullo 0-0 ma la spreca. Gioca costantemente coi nervi a fior di pelle e sbanda sul gol di Brozovic.
Mkhitaryan 6 – Lui e Pellegrini ci mettono la consueta qualità e sono gli unici che appaiono in grado di inventare qualcosa. Segna un gran gol, ma a giochi ormai ampiamente fatti.
IL TABELLINO
Inter-Roma 3-1
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, de Vrij 6, Dimarco 6,5 (18′ st Bastoni 6); Dumfries 7, Barella 6,5, Brozovic 7,5 (27′ st Gagliardini 6), Calhanoglu 7,5, Perisic 6,5 (27′ st Gosens 6); Dzeko 6 (18′ st Correa 6), Martinez 7 (37′ st Sanchez 5,5).
Allenatore: Inzaghi 7
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 5,5; Mancini 5, Smalling 5,5, Ibanez 5; Karsdorp 5, Oliveira 5 (35′ st Bove 6), Mkhitaryan 6, Zalewski 5,5 (33′ st Vina 6); Pellegrini 6 (19′ st Veretout 6), El Shaarawy 5,5 (19′ st Perez 6); Abraham 5 (33′ st Shomurodov 6,5).
Allenatore: Mourinho 5
Arbitro: Sozza
Marcatori: 30′ Dumfries (I), 40′ Brozovic (I), 7′ st Martinez (I), 40′ st Mkhitaryan (R)
Ammoniti: Mancini (R), Brozovic (I), Oliveira (R), Calhanoglu (I)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• L’Inter ha segnato sei gol tra andata e ritorno contro la Roma in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2008/09 (sette), in quel caso sulla panchina dei nerazzurri c’era proprio José Mourinho.
• Lautaro Martínez ha segnato 20 gol in una singola stagione con l’Inter in tutte le competizioni per la seconda volta in carriera, solo infatti nel 2019/20 (21 reti) ha fatto meglio con i nerazzurri.
• Denzel Dumfries è uno degli unici due difensori dell’Inter ad aver segnato in entrambe le sfide in una singola stagione di Serie A contro la Roma, insieme a Giacinto Facchetti nel 1968/1969.
• Denzel Dumfries è il primo giocatore olandese a realizzare almeno cinque reti in una singola stagione di Serie A con la maglia dell’Inter dal 1993/94 (otto per Dennis Bergkamp e sei per Wim Jonk).
• Per la prima volta in carriera Hakan Calhanoglu ha fornito 10 assist in una singola stagione nei maggiori cinque campionati europei.
• Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (dal 2004/05), Hakan Calhanoglu è uno dei tre centrocampisti dell’Inter in doppia cifra di assist in una singolo campionato, dopo Dejan Stankovic (10 nel 2006/07) e Antonio Candreva (10 nel 2016/17).
• Dal suo arrivo in Serie A (dal 2017/18) Hakan Calhanoglu ha fornito 41 assist, solo Luis Alberto (44) ha fatto meglio nel periodo nel massimo campionato italiano.
• Marcelo Brozovic ha segnato in due match di fila per la prima volta in carriera in Serie A (22° gol nel torneo per lui).
• Nelle ultime 15 stagioni (cioè dal 2007/08), Ivan Perisic è il giocatore che ha servito più assist (36) con la maglia dell’Inter in Serie A, superato Maicon (35).
• L’Inter ha vinto tre sfide di fila contro la Roma in Serie A per la prima volta dal 1999.
• Solo Theo Hernández (10) ha preso parte a più reti di Denzel Dumfries (nove: cinque gol e quattro assist) tra i difensori in questa stagione di Serie A.
• Henrikh Mkhitaryan ha segnato tre gol contro l’Inter in campionato, contro nessuna squadra ha fatto meglio in Serie A.
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