In cinque mesi il mondo di Dusan Vlahovic si è completamente ribaltato. È arrivato alla Juventus per portare il club in Champions League, obiettivo raggiunto, ma l’amarezza di non riuscire a ritrovare il gol, e di non essere scelto per restare in campo tutti e 90 i minuti è visibile. Le espressioni di Vlahovic parlano da sole, è stato inquadrato spesso stasera nella sfida contro il Genoa. Delusione, lacrime e mani sul volto per il centravanti serbo. E chissà, un pizzico di rammarico, per aver lasciato a metà stagione la Fiorentina, quando era il capocannoniere della Serie A con 17 gol. L’ultima sua rete in campionato risale all’1-1 contro il Bologna, è a digiuno di reti dunque compresa la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la sua ex squadra da 4 giornate.
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