Dopo aver detto che Tammy Abraham vuole restare a Roma, José Mourinho dice la stessa cosa, ma di se stesso. Non che ci fossero molti dubbi, ma a Sky Uk il tecnico giallorosso conferma, ancora una volta, quanto sia coinvolto nel club: “In questo momento, tutto è molto calmo perché ho altri due anni di contratto. Il club non si è avvicinato a me per cercare di prolungarlo, in modo da non mettermi in una situazione di accettazione o non accettazione. Tutto è calmo, stabile e così deve essere. Devo finire la stagione nel miglior modo possibile e iniziare al 100% la prossima perché non sto cercando un cambiamento, la mia gente lo sa. Non potevo lasciare il club nella mia seconda stagione, non potevo farlo al club. Quindi la prossima stagione sono qui”. Con un obiettivo: conquistare la Champions. “Vogliamo provarci, ma quando si guarda al livello di investimento di Inter, Milan e Juventus, ci si rende conto che questi posti sono chiusi. C’è un quarto posto, la scorsa stagione era l’Atalanta, in questa stagione è il Napoli, possiamo arrivarci la prossima stagione? Penso di sì. In questa seconda parte, dopo il mercato di gennaio, abbiamo fatto piccoli cambiamenti per migliorare la squadra. Non sono fortunato come alcuni allenatori che possono comprare quello che vogliono, ma facendo le cose con criterio possiamo migliorarle. La prossima stagione dopo quest’anno di lavoro ed evoluzione a tutti i livelli avremo una possibilità”.
Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Rome, Italy, December 13, 2021, italian soccer Serie A match AS Roma vs Spezia Calcio Image shows: Henrikh Mkhitaryan (AS Roma) during the Italian Football Championship League A 2021/2022 match between AS Roma vs Spezia Calcio at the Olimpic Stadium in Rome on 13 December 2021. LiveMedia – World Copyright
Sui singoli, Mourinho spende parole al miele per Smalling e Mkhitaryan: “Noi abbiamo vinto insieme tre titoli (Community Shield, Coppa di Lega, Europa League) al Manchester United. Nella seconda stagione, le cose sono andate diversamente. All’inizio dell’anno la gente diceva: ‘Micky con Josè non ha alcuna possibilità, è il tipo di persona con cui non puoi ricucire se le cose sono andate male’, invece è stato dimostrato esattamente il contrario. Eravamo molto maturi, onesti l’uno con l’altro, anche con Raiola. Ho visto che il mio progetto a Roma aveva bisogno di un giocatore come Micky, capisco la sua importanza nel gruppo”. Su Smalling Mourinho racconta: “Con Chris si trattava di trovare un equilibrio con il suo corpo che gli permettesse di giocare regolarmente. Ha esperienza e ha grandi qualità. Anche tatticamente. Chris sta facendo molto bene in questa stagione, sta giocando a un livello che mi rende davvero felice di lui perché è un giocatore fantastico. È riconosciuto in Italia come ‘Smaldini’, metà Smalling, metà (Paolo) Maldini. Sta facendo cose incredibili”.
Sul mercato, si parla di Matic per la Roma: “Non mi piace mai parlare di altri giocatori, non penso che sia un bene per me, per il club, per loro. Tutti conoscono il mio rapporto con Nemanja, è uno dei ragazzi che ha la mia fiducia. Abbiamo vinto insieme, abbiamo combattuto insieme anche nello United. È un giocatore fantastico, ma questo è il tipo di risposta che non va bene per me o per il giocatore”.
Fonte: Gazzetta
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