Ultimo tango per Torino e Roma allo stadio Grande Torino. Granata con l’incognita Belotti: resta o va via? Lo sapremo probabilmente nei prossimi giorni. La Roma, trascinata da Tammy Abraham, nel capoluogo del Piemonte per blindare l’Europa League a prescindere dal risultato di mercoledì a Tirana contro il Feyenoord. Nel prepartita premiato Bremer, acclamatissimo dai suoi tifosi, che ha proprio oggi ricevuto il prestigioso e meritato premio di migliore difensore dell’anno in Serie A.
La partita parte con buon ritmo ma bisogna aspettare il 18esimo per la prima vera occasione. Kumbulla anticipa di testa i difensori granata da situazione di calcio d’angolo e costringe Berisha agli straordinari. Al 30esimo si sveglia il Gallo, che sfiora la rete con un potente destro. Due minuti dopo però, al numero 9 granata risponde il 9 giallorosso: Tammy Abraham entra nella storia della Serie A eguagliando il record di gol per un giocatore inglese in una singola stagione di Serie A, detenuto da Hitchens (16 gol con l’Inter nel 1961/62). Il gol è molto bello con Pellegrini che recupera palla sulla trequarti e serve il suo attacante, in area di rigore stop con il tacco a rientrare che mette fuori gioco Zima (che scivola) e permette all’inglese di trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore granata battendolo con facilità. Dopo 7 partite di diguno l’attaccante romanista si sblocca. Al 40esimo clamoroso errore di Rodriguez che improvvisa un retropassaggio azzardatissimo a Berisha, Abraham lo anticipa e il portiere granata non può far altro che metterlo giù, dal dischetto sempre l’inglese che dopo aver eguagliato il record di Hitchens, fa di più e lo batte già nel primo tempo, 17 gol per lui nella sua prima stagione in Serie A. Tra i giocatori alla prima stagione in assoluto in Serie A, soltanto Volk (21 reti, nel 1929/30) ha realizzato più gol del 9 giallorosso con la maglia della Roma, in più l’ex Chelsea per dieci volte ha segnato la rete dell’1-0 sinonimo, se ancora ce ne fosse bisogno di dirlo, del grande colpo di mercato messo a segno dalla Roma questa estate. Primo tempo giocato con ritmi discreti ma senza occasioni clamorose con le squadre che hanno preferito controllare piuttosto che offendere fino al 32esimo quando la squadra di Mourinho si è portata in vantaggio. Torino non pervenuto e granata negli spogliatoi sotto di 2 gol.
Al 50esimo prova a suonare la sveglia Pobega che in area di rigore trova una grande risposta di Rui Patricio. Al 67esimo ovazione del Grande Olimpico di Torino per il Gallo Belotti, una standing ovation a metà tra il dolore della probabile ultima volta e la speranza di tutto il popolo granata che il suo capitano resti ancora con loro. 251 partite e 113 gol di cui 100 in Serie A con la maglia del Toro. Ma questa sera il suo Torino non è sceso in campo, al 77esimo Buongiorno ingenuo su Zaniolo in area di rigore con il direttore di gara che non può far altro che concedere il secondo rigore della serta alla Roma. Si unisce alla festa anche capitan Pellegrini con Berisha che intuisce ma non ci arriva, è 0-3 a Torino. Nel finale il Torino rischia addirittura il cappotto con El Shaarawy che va vicino al poker. Finisce così la stagione per Torino e Roma, con i granata che si posizionano a metà classifica e la Roma che ha ottenuto la qualificazione alla prossima Europa League. Finisce con una partita dominata dai giallorossi (CLICCA QUI PER LE STATISTICHE) Abraham da 8 in pagella, male la difesa granata (CLICCA QUI PER LE PAGELLE).
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