Dopo un’annata trionfale, conclusa con la vittoria dello Scudetto, in casa Milan si pensa, oltre che alla campagna rafforzamenti per rendere la squadra ancora più competitiva, anche ai rinnovi di quelle che sono state le pedine fondamentali per permettere alla banda di Stefano Pioli di alzare la coppa della Serie A nel cielo di Reggio Emilia. Uno di questi è sicuramente Fikayo Tomori, cresciuto tantissimo da quando è stato acquistato dal Chelsea nel gennaio del 2021 – prima in prestito e poi riscattato per 28 milioni di euro l’estate scorsa: 3356 minuti totali in campo fra tutte le competizioni – solo Theo Hernandez e Maignan hanno totalizzato più minuti – con una rete segnata in Champions League – inutile ai fini del risultato contro il Liverpool a San Siro -, assente solo per infortuni e per il covid – 8 gare in tutto saltate su 48 disputate dal Milan – e con una percentuale di contrasti vinti del 60%, che cresce al 76% per quanto riguarda i duelli uno contro uno.
Per questi motivi il suo rinnovo è uno dei primi punti in agenda della nuova proprietà RedBird capitanata da Gerry Cardinale: Tuttosport parla di un accordo praticamente ormai raggiunto fra Tomori e la dirigenza, che porterà l’inglese a vestire la maglia rossonera fino al 2027 – prolungamento di due anni rispetto al contratto in corso valido fino al 2025 -, con un sostanzioso aumento dell’ingaggio, dagli attuali 2 ai 3.5 milioni di euro netti a stagione, ai quali potrebbero aggiungersi dei bonus in base ai risultati sportivi per uno stipendio praticamente raddoppiato.
Fonte: tuttomercatoweb.com
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