Carlo Nicolini, vice ds dello Shakhtar Donetsk è riuscito a rientrare in Italia qualche giorno dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina che sta devastando il Donbass e non solo. L’intervista a Tuttomercatoweb.com non poteva che partire da una domanda sui primi giorni del conflitto, che Nicolini ha vissuto sulla sua pelle: “Ancora adesso devo metabolizzare. Sono stati giorni frenetici, pieni di paura, con le sirene che suonavano in continuazione. Dovevamo agire con responsabilità, anche verso i ragazzi, e credo lo abbiamo fatto”.
Il club ucraino, guidato da De Zerbi, è pieno zeppo di giovani talenti, che dopo la sospensione del campionato cercano una nuova sistemazione in Europa. Qualcuno l’ha già trovata, come Marcos Antonio, che diventerà a breve un nuovo giocatore della Lazio: “8 milioni sono pochi, noi quando lo abbiamo preso pensavamo di rivenderlo a 40. Lotito ha fatto un grandissimo colpo”. Qual è la sua forza? “E’ dotato di un’ottima visione di gioco, un tocco di palla delicato e la precisione nell’impostare l’azione. Può anche giocare più avanti perché sa inserirsi e ha i tempi dell’ultimo passaggio. In più arriva al tiro senza problema. Recupera tanti palloni e fa ripartire veloce l’azione. Non è ancora completo, perché è molto giovane (il prossimo 13 giugno compirà 22 anni, ndr), ma rispetto ai suoi coetanei è avanti nel processo di crescita”.
Il centrocampista brasiliano è solo il primo di una lunga lista di giocolieri del pallone, che lo Shakhtar sembra destinato a salutare. “Alla Lazio piace anche Maycon, centrocampista di 24 anni, ma sono interessate anche Atalanta e Fiorentina. Maycon era ed è al centro del progetto di De Zerbi” – ha continuato Nicolini – “se lui lo ritiene un punto cardine, vuol dire che il ragazzo ha qualità tecnico-tattiche e professionali che lo rendono pronto per il salto in serie A”. Anche i nomi di Dodô e Solomon sono sui taccuini di molti ds italiani: “Dodô lo stanno seguendo in tanti, la Fiorentina su tutti. A dicembre abbiamo rifiutato un’importante offerta del Bayern Monaco per lui, perché non volevamo privarcene. Sono pochi i profili migliori di Dodô in circolazione. Solomon? È un titolare, ha anche segnato in Champions alcuni gol. Il Torino è in prima fila, ma si sono mosse anche altre società inglesi e due di Serie A. Non posso dire i nomi: una però è arrivata dietro al Torino in classifica, l’altra invece prima. Finalmente però i club italiani si sono resi conto che c’è possibilità di fare affari con lo Shakhtar”.
Tutto pronto per la decima giornata di Serie A: bianconeri a caccia di conferme Juventus…
Berardi è tornato in campo, nel suo futuro l'Atalanta? Domenico Berardi, attaccante classe 1994, è…
Nonostante la sua prestazione sontuosa contro l'Inter, il giovane talento turco Kenan Yildiz non può…
Juric parla così del crollo della Roma in sala stampa Il tecnico della Roma, Ivan…
Dusan Vlahovic non sarà disponibile per la Juventus e per Thiago Motta: arriva il comunicato…
Capuano lascia il Foggia Capuano si dimette dopo la sconfitta contro il Sorrento, ma non…