Scrive Leggo, la festa per la vittoria della Roma in Conference League ha coinvolto tutta la città, almeno quella romanista. Secondo alcuni in maniera eccessiva. Dopo il caso della maestra che, in zona Talenti, ha fatto cantare ai bambini l’inno della Roma, oggi è arrivato un esposto in Procura del Comitato Consumatori Lazio che si riferisce ad una scuola del quartiere Garbatella, la Caterina Usai, in cui “la maestra, munitasi preventivamente di stereo, cavi e bandiera della Roma e senza riguardo alcuno verso la sensibilità dei minori tifosi di altre squadre o addirittura non tifosi, ha inopinatamente ritenuto di dover festeggiare nei locali scolastici la vittoria in Conference League, diffondendo l’inno romanista a tutto volume, sventolando il proprio stendardo, mettendo in atto comportamenti affatto inclusivi ed esorbitando oltremodo le prerogative didattiche assegnatale”.
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