Il Mattino: offerta Barça insufficiente, Koulibaly può restare fino a scadenza
Un rinnovo che attualmente appare molto lontano e la possibilità che il divorzio avvenga tra 12 mesi a parametro zero è sempre più concreta. Kalidou Koulibaly e il Napoli non sono mai stati così distanti: il contratto in essere scadrà il 30 giugno 2023 e le trattative per il rinnovo tra l’entourage del difensore senegalese e la dirigenza partenopea hanno raggiunto un punto morto, vista la distanza fra domanda – la richiesta dell’agente Ramadani è di 5 milioni – e l’offerta azzurra – non più di 3.5 milioni; in più il giocatore vede questo come l’ultimo grande contratto della sua carriera – essendo un classe 1991 – e vorrebbe provare a competere per vincere qualcosa di importante.
Per evitare che il Napoli non incassi nemmeno un euro è necessario che Koulibaly venga ceduto durante questa sessione di mercato, ma il presidente Aurelio De Laurentiis non vuole concedere sconti. La squadra che più si è mostrata interessata a KK è il Barcellona, che però sta attraversando un periodo di forte crisi economica e non può raggiungere il prezzo fissato dal numero uno azzurro di 40 milioni: i catalani possono arrivare ad un massimo di 25-30 milioni, come scrive Il Mattino, e preferiscono destinare la fetta più grande del budget su situazioni ritenute prioritarie, come quella di Robert Lewandowski. Sullo sfondo c’è sempre la Juventus, che sarebbe disposta ad offrire Merih Demiral in cambio di Koulibaly, ma per ora si è deciso di lasciare la proposta in stand by. Dunque in questo momento lo scenario più probabile sembrerebbe quello di proseguire insieme ma senza rinnovo: Koulibaly sarà ancora al centro della difesa del Napoli per la prossima stagione per poi scegliere la propria destinazione tra un anno, quando sarà svincolato.
Fonte: sportmediaset.it