Oggi è il giorno, la Fiorentina (oltre al portiere, Gollini) avrà il suo nuovo attaccante. Ha i tratti del wonderkid che fu ma un recente passato da cancellare alla svelta e il disperato bisogno di ritrovare la via lastricata d’oro, seppure a soli 25 anni. Chi mastica di calcio sa quanto le pressioni accumulate, se non trovano impulsi rapidi in risposta, finiscano per schiacciare: il centravanti cresciuto nell’illustre scuola della Stella Rossa a Belgrado ha tutta l’intenzione di invertire i recenti trend e per farlo ha scelto Firenze. Ci arriverà entro l’ora di pranzo, per poi sottoporsi alle visite mediche di rito e firmare il contratto. Con che formula arriva?
Una formula articolata: due anni più altri due eventuali
Ad un primo impatto, le modalità del trasferimento rischiano di stordire. L’acquisto è a costo zero, ma è come se fosse una delle comproprietà di un tempo – oggi abolite – visto che il Real Madrid deterrà il 50% del guadagno sulla futura rivendita (eventuale) della Fiorentina. Per i primi due anni le società si spartiranno i 5 milioni di euro netti di stipendio, poi dopo le prime due stagioni – in caso di permanenza – il centravanti serbo ha un’opzione a suo favore. Con quella potrà scegliere se andarsene, a costo zero come se ne viene, o prolungare per altre due stagioni, con l’ingaggio che a quel punto diventa tutto a carico della Fiorentina. Una formula molto articolata e che presenta di fronte a sé vari scenari possibili. Oggi, francamente, è troppo presto per guardare così avanti: con ogni probabilità i tifosi della Fiorentina preferiscono limitarsi al presente e sperano che Jovic possa aiutare a voltare definitivamente pagina nei confronti del connazionale Vlahovic che l’ha egregiamente preceduto, prima di approdare alla Juventus.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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