Nel maggio 2006 scoppia la bufera che coinvolge, tra gli altri, Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Diego Della Valle, Claudio Lotito e gli ex designatori arbitrali Bergamo e Pairetto. Le indagini nascono dalle intercettazioni della Procura di Napoli, un’inchiesta giudiziaria a cui si aggiunge quella sportiva. Il terremoto porta anche alle dimissioni dell’allora presidente della Figc, Franco Carraro che è uscito poi completamente prosciolto dalla vicenda.
Ecco tutte le tappe del processo sportivo che si è concluso nel 2012.
Processo sportivo primo grado
Il 14 luglio 2006 la Commissione di appello federale della Figc, presieduta da Cesare Ruperto, emette le sentenze di primo grado del processo sportivo: la Juventus viene retrocessa in B con 30 punti di penalizzazione per l’anno 2006-07; Fiorentina in B con 12 punti di penalizzazione; Lazio in B con 7 punti di penalizzazione; Milan penalizzato di 44 punti nel 2006-06, penalizzazione di 15 punti per la stagione 2006-07.
Secondo grado
Il 25 luglio 2006 la Corte federale presieduta da Piero Sandulli emette le sentenze di secondo grado: Juve in B con 17 punti di penalizzazione; revoca dello scudetto 2004-05 e non assegnazione del titolo 2005-06. Fiorentina penalizzata di 30 punti per la stagione 2005-06 e 19 da scontare in serie A per il campionato 2006-07; Lazio penalizzazione di 30 punti per il 2005-06, di 11 punti nel campionato di A 2006-07; Milan penalizzato di 30 punti per il 2005-06 (rossoneri in Champions) e di 8 da scontare nel 2006-07.
Assegnato lo scudetto all’Inter
Il 26 luglio 2006 la Figc presieduta dal commissario straordinario Guido Rossi assegna lo scudetto 2005-06 all’Inter. Resta non assegnato il titolo dell’anno precedente.
2007: Calciopoli 2
Si apre un altro filone di inchiesta, Calciopoli-2 quello delle schede telefoniche straniere che alcuni arbitri avrebbero ricevuto da Moggi. Schede estere di cui Moggi si sarebbe servito per non essere intercettato, e trovate in possesso dei designatori arbitrali dell’epoca: Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo.
2010: Esposto della Juve
Nel maggio del 2010 la Juve chiede la revoca dello scudetto 2006, assegnato a tavolino all’Inter, presentando un esposto alla Figc.
Figc radia Moggi e Giraudo
Il 15 giugno 2011 la commissione disciplinare della Figc radia Moggi e Giraudo, che non possono così più svolgere alcun ruolo in ambito calcistico. Il 1 luglio 2011 la procura federale della Figc dispone l’archiviazione per prescrizione della vicenda legata allo scudetto del 2006, e lascia la decisione “politica” al consiglio federale.
Scudetto rimane all’Inter
Il 18 luglio 2011 il consiglio della Figc delibera che non ci sono i presupposti giuridici per la revoca dello scudetto 2006 assegnato in piena bufera all’Inter: nella votazione due astenuti (Lotito e Abodi) e un contrario. L’Alta Corte del Coni, a cui Moggi aveva fatto ricorso contro la radiazione confermata anche in secondo grado, deve acquisire nuove prove. Slitta dunque la sentenza.
La sentenza del Coni
Il 4 aprile 2012 l’Alta Corte di Giustizia del Coni conferma la sentenza di radiazione per Moggi, Giraudo e Mazzini. Una decisione che mette la parola fine sul processo sportivo dell’ex dg juventino.
Fonte: Rainews
Fonte foto: Epa.
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