CdS: Wijnaldum-Roma in prestito con obbligo fissato a 10 mln allo scattare del 50% delle presenze. Nodo sull’ingaggio
Scrive il Corriere dello Sport, ogni giorno è buono, ogni dubbio sta svanendo: Georginio Wijnaldum si prepara a raggiungere la Roma. L’affare non è stato chiuso ma la trattativa procede spedita verso una conclusione positiva, magari entro l’inizio della prossima settimana. E forse non è un caso che Tiago Pinto abbia deciso di viaggiare con la squadra in Israele. Proprio a Tel Aviv oggi è atteso lo sbarco del Paris Saint-Germain, che domenica qui giocherà la Supercoppa di Francia contro il Nantes.
Chissà se sarà l’occasione di un nuovo, decisivo contatto che possa ridurre le distanze tra domanda e offerta. Nessuno teme che il banco possa saltare, perché l’intervento diretto del presidente Friedkin ha ottenuto lo scopo desiderato: convincere Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg e alleato politico della Roma nel consesso internazionale, a cedere il giocatore a condizioni ragionevoli. Il resto è affidato alle capacità negoziali di Tiago Pinto che deve strappare il si in lingua portoghese a Luis Campos, l’uomo mercato dei francesi. Il nodo, come è acclarato, non è tanto la formula del trasferimento, che sarà un prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni vincolato al 50 per cento delle presenze di Wijnaldum e alla qualificazione della Roma alla Champions League. Ciò che rimane oggetto di dibattito è la percentuale di stipendio da dividere tra i due club, solo e soltanto nella prima stagione. Una volta acquistato, l’estate prossima, la Roma prolungherebbe il contratto di Wijnaldum fino al 2025.