Paulo Dybala ha rappresentato il grande tormentone estivo della prima parte di questo calciomercato. Il giocatore, svincolatosi il 30 giugno dalla Juventus, alla fine ha scelto Roma sponda giallorossa come sua prossima destinazione.
Il calciatore argentino ha firmato un contratto per tre stagioni con la lupa, con un compenso di 4.2 milioni a stagione più vari bonus che nel complesso possono portarlo a guadagnare fino a 6 milioni.
L’acquisto di questo giocatore sottolinea ancor di più la volontà della Roma di dare un taglio alle delusioni del recente passato e di provare a riportare la Roma nell’élite del calcio italiano, nonché a giocarsi la Champions League.
Come giocherà Dybala nella Roma?
Presumibilmente la Roma ripartirà in questa stagione con il sistema di gioco che meglio ha funzionato nella scorsa, ovvero il 3-4-1-2. Infortuni e squalifiche permettendo, Mourinho nel terzetto offensivo si era quasi sempre affidato a Pellegrini come trequartista e davanti a lui le due punte Abraham, più attento all’attacco della profondità e Zaniolo, più arretrato.
Come si può vedere in questo frame, in una situazione di contropiede Zaniolo arresta la corsa per ricevere palla, mentre il compagno inglese prosegue nell’attacco della profondità alla ricerca di spazi all’interno dell’area di rigore. In questo sistema Dybala potrà avere la duplice funzione di sostituire sia Pellegrini che Zaniolo, potendo fare sia trequartista che mezza punta.
Un’altra possibilità invece potrà essere quella di un cambio di modulo di gioco, con l’adozione di un 4-2-3-1. In questo caso la spinta offensiva della formazione giallorossa sarebbe notevole, con una squadra a forte trazione offensiva.
Nella sua prima presenza in mondovisione contro il Tottenham, Mourinho ha sorpreso tutti impiegando Paulo come secondo trequartista a fianco di Zaniolo. Il modulo era quindi un 3-4-2-1 con Cristante e Pellegrini centrali di centrocampo e davanti il terzetto composto da Dybala e Zaniolo dietro la punta Abraham.
Come si può vedere nell’immagine i 3 creavano spesso questo triangolo, con l’attaccante inglese vertice alto. Una volta ricevuta palla in zona d’attacco Zaniolo si posizionava maggiormente a fianco di Abraham, mentre Dybala stava più dietro ad occupare la zona di rifinitura.
In qualsiasi posizione giocherà Dybala porterà molta fantasia al gioco della Roma, mettendo a servizio della squadra i suoi colpi di classe, specialmente negli ultimi 30 metri di campo.
Paulo rappresenterà una risorsa importante sui calci piazzati, in quanta alla Roma mancava un tiratore mancino che potesse completarsi con Lorenzo Pellegrini.
Un aspetto su cui la Roma era carente rispetto alle concorrenti erano i gol da fuori area, sono infatti stati realizzati solamente 3 gol da fuori area nella scorsa Serie A; anche in questo aspetto Dybala aiuterà molto.
Analisi a cura di Alessandro Rosa
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