Sarri: “La mia Juventus era a fine ciclo, me ne accorsi subito. La squadra doveva adattarsi a CR7, non il contrario”
Scrive Il Corriere dello Sport, Maurizio Sarri è tornato a parlare della sua Juventus nel corso della lunga intervista. “Era una Juve giunta a fine ciclo e io me ne accorsi subito”, ha detto Sarri che s’è così espresso su Cristiano Ronaldo. “Ho il rimpianto di non averlo potuto allenare da giovane. Ho trovato un giocatore che si era affermato attraverso un certo calcio ed era diventato un’icona mondiale. La squadra doveva adattarsi a lui, non il contrario. Con me segnò 33 gol in campionato e quattro in coppa e insomma non è mai semplice convincere un campione con fatturati del genere a cambiare percorso”.