Mattia Perin, portiere della Juventus, è intervenuto a Sky Sport ed ha analizzato così la prova dei bianconeri:
Quali sono le differenze tra il primo Perin e quello di ora?
“Si cresce. Ho iniziato dopo l’ultimo intervento alla spalla nel 2019 a lavorare con una mental coach e da lì ho acquisito consapevolezza, ho iniziato ad amare l’ambiente, a conoscere di più me stesso. Tutti mi fanno sentire importante qua”.
Le sue difficoltà erano più legate all’aspetto mentale? Per quello ha assunto una mental coach
“È una cosa che consiglio a tutti, non solo nel calcio. Migliorarsi come uomini va di pari passo con il calcio, avevo pensato di smettere dopo l’infortunio, non ne potevo più e mi ha aiutato tanto. Ho ritrovato l’amore per il calcio, io l’avevo presa per lo sport ovviamente”.
Fonte: TMW
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