LA PARTITA
La Dea può ricominciare a sognare. Dopo un’estate di grandi cambiamenti e di notevoli investimenti la squadra bergamasca si ritrova a guardare tutti dall’alto verso il basso, godendosi la vetta di una classifica comunque cortissima. In attesa di ritrovare il miglior Zapata, per altro uscito acciaccato al 37′, e di qualche segnale in più dai nuovi arrivati (non un granché le prove di Ederson e Hojlund), Gasp può godersi il gran momento di forma di Koopmeiners e della sua difesa, ancora una volta molto solida. Per Juric, che pure mette in campo una squadra aggressiva e volenterosa, il problema più grosso resta quello della finalizzazione. Non esattamente questione di poco conto.
Eppure il primo squillo è proprio dei granata, con un destro di Linetty dal limite su cui Musso è attento. I padroni di casa rispondono con un’iniziativa in sganciamento offensivo di Toloi, il cui sinistro deviato sibila a fil di palo. Il match è estremamente fisico e intenso, gli spazi sono pochissimi e nessuna delle due squadre riesce a innescare i propri attaccanti in maniera pulita. Ci prova dalla distanza Koopmeiners, ma il suo siluro è deviato in corner da Milikonvic. Il portiere serbo è poi superlativo al 27′, quando si ritrova a tu per tu con Zapata e neutralizza la sua conclusione con un riflesso strepitoso. La Dea cresce di intensità e alla mezzora va ancora a un passo dal vantaggio: sugli sviluppi di un corner sbuca Demiral, che apre il piattone destro ma centra in pieno il palo alla destra di Vanja. Poco prima dell’intervallo Gasperini perde Zapata per infortunio, ma al posto di Muriel preferisce il 19enne Hojlund. L’equilibrio viene rotto negli ultimissimi minuti di frazione: prima Di Bello annulla il vantaggio granata di Vlasic per fuorigioco, poi concede all’Atalanta un penalty per fallo di Aina su Soppy. Koopmeiners trasforma con freddezza glaciale nell’ultimo minuto di recupero.
Pronti via nella ripresa e l’Atalanta trova subito il raddoppio: è ancora Koopmeiners a trovare il fondo della rete, anche se con la complicità di una decisiva deviazione di Buongiorno. Al 66′ è ancora un legno a salvare il Torino dal tracollo, questa volta la traversa, centrata in pieno da Toloi sugli sviluppi di un corner. Il Toro ha un sussulto al 75′, quando la girata di Linetty scheggia la traversa a Musso battuto. Passano 2′ e il gol arriva: Pellegri pesca Vlasic nel cuore dell’area, il croato sfonda la porta con una sassata imprendibile per il portiere bergamasco. Sembra il preludio a un finale da brividi, ma a rimettere al sicuro la Dea ci pensa… Lazaro, che stende Lookman in piena area con un intervento improbabile e consente a Koopmeiners di presentarsi di nuovo sul dischetto, battere per la terza volta Milinkovic-Savic e portarsi a casa il pallone.
LE PAGELLE
Demiral 7 – Non sbaglia quasi nulla, sempre puntuale e deciso nelle chiusure. Il gol di Vlasic macchia solo in parte un’altra grande performance della difesa nerazzurra, da lui guidata alla perfezione.
Koopmeiners 7,5 – Si sta caricando la squadra sulle spalle, da vero leader. Prima sfiora il gol con un gran sinistro da fuori, poi trasforma con freddezza il rigore del vantaggio e nella ripresa spegne due volte le speranze di rimonta del Toro.
Ederson 5,5 – Fatica a trovare la posizione giusta tra le linee e sbaglia parecchi palloni. Le qualità ci sono, ma deve ancora ingranare.
Aina 4,5 – Spinge pochissimo e regala a Koopmeiners il rigore dell’1-0, con un fallo estremamente ingenuo su Soppy. Tenuto, inevitabilmente, negli spogliatoi all’intervallo.
Vlasic 6,5 – Lui e Seck sono di gran lunga i più vivaci del Toro. Segna un gran gol, ma la speranza dura poco.
Sanabria 5 – Sovrastato fisicamente dai difensori avversari, i palloni che tocca si contano sulle dita di una mano. Calcia per la prima volta (alto) pochi secondi prima di uscire per Pellegri. Troppo poco per l’attaccante titolare del Torino.
IL TABELLINO
Atalanta-Torino 3-1
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6,5; Toloi 6,5 (35′ st Ruggeri sv), Demiral 7, Okoli 6; Zappacosta 6 (1′ st Zortea 6), De Roon 6, Koopmeiners 7,5, Soppy 6,5; Ederson 5,5 (13′ st Lookman 6), Pasalic 5,5 (35′ st Malinovskyi sv); Zapata 5 (37′ Hojlund 5).
Allenatore: Gasperini 6,5
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6,5; Djidji 6, Buongiorno 6,5, Rodriguez 6; Lazaro 5, Lukic 5,5, Linetty 6,5, Aina 4,5 (1′ st Vojvoda 5); Vlasic 6,5, Seck 6,5 (30′ st Radonjic 6,5); Sanabria 5 (23′ st Pellegri 6).
Allenatore: Juric 6
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 45’+4 rig., 2′ st e 39′ st rig. Koopmeiners (A), 32′ st Vlasic (T)
Ammoniti: Aina (T), Zappacosta (A), Buongiorno (T), Vlasic (T)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• L’Atalanta si trova in testa alla classifica dopo quattro partite stagionali giocate in Serie A per la prima volta dal 2011/12, senza contare una penalizzazione; considerando le penalizzazioni è in testa per la prima volta dalla stagione 2000/01 (10 punti, come l’Udinese).
• Teun Koopmeiners è il primo giocatore olandese a segnare almeno tre gol in una singola partita di Serie A da Marco van Basten (4, l’8 novembre 1992).
• L’Atalanta ha interrotto una striscia di quattro partite casalinghe senza successo contro il Torino in Serie A (3N, 1P).
• L’Atalanta ha realizzato almeno due gol in tutte le ultime sette sfide in Serie A contro il Torino eguagliando la propria striscia record di questo tipo nel massimo campionato (7 vs Sassuolo dal 2017 al 2021).
• Il Torino è la squadra che ha ricevuto più rigori a sfavore in SerieA nel 2022: nove, otto dei quali trasformati, più di ogni altra squadra.
• Teun Koopmeiners è andato in gol per la seconda partita consecutiva, trovando il quinto e il sesto gol nel massimo campionato. Il centrocampista olandese era già andato a segno in due gare di fila in Serie A tra novembre e dicembre 2021 (vs Venezia e Verona)
• Teun Koopmeiners ha realizzato almeno due gol in una singola partita di Serie A per la seconda volta dopo la doppietta realizzata il 28 febbraio 2022 contro la Sampdoria sempre al Gewiss Stadium. L’olandese ha contribuito direttamente agli ultimi 4 gol dell’Atalanta in Serie A, tante partecipazioni quante nelle 46 reti precedenti.
• Nikola Vlasic ha realizzato due gol nelle ultime due presenze in Serie A con il Torino dopo averne siglato solo uno nelle 33 presenze precedenti nei cinque grandi campionati europei con West Ham ed Everton (col West Ham nel 4-1 vs Watford in Premier League il 28 dicembre 2021).
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