Scrive TMW, intervenuto a DAZN, Luca Marelli ha commentato così la prima ammonizione di Leao: “L’IFAB tutela molto la testa e il volto dei giocatori. L’abbiamo visto oggi in Inter-Torino: c’è molta attenzione su questi episodi, e nella totalità dei casi le braccia larghe vengono punite con il giallo. Questa è una sbracciata? Si, ma non c’è il colpo. C’è un braccio appoggiato al volto, ma l’ammonizione è molto molto severa. L’arbitro non può valutare l’identità di questo contatto, ma rivisto se ne può discutere”.
Sul secondo giallo: “Io capisco il punto di vista degli ex giocatori. Dobbiamo pensare a questo fallo commesso con le braccia: sarebbe stata la stessa decisione, con punizione e giallo per imprudenza. Nel caso in cui ci sia un giocatore vicino che viene colpito al volto l’ammonizione è pressoché automatica. Il cartellino giallo era doveroso”.
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