Scrive La Gazzetta dello Sport, c’è un Milan con Leao e un Milan senza Leao. Il portoghese quando c’è gioca, punto. Nelle ultime tre stagioni ha saltato poche partite, e la sua presenza si sente eccome. Senza di lui il Milan perde imprevedibilità. Lo affermano anche i numeri: il Milan senza Leao fa meno punti – sono 2,3 in media a partita col portoghese titolare, solo 1,4 quando resta in tribuna – ma non smette di segnare (sempre 1,8 di media) e di calciare in porta (da 15,8 a 16,4 tiri). Significa semplicemente che Pioli è stato bravo a costruire una mole di gioco che in ogni caso porta alla rete avversaria coinvolgendo tutti, ma con Leao fa la differenza.
Adesso sarà un tema principale il suo rinnovo. Il Chelsea continua a corteggiarlo, ma lui ha messo davanti a tutto il Milan. Restare è la sua prima scelta, e ora ha fretta di rinnovare. Ma vuole farlo alzando l’attuale stipendio da 1,5 – 2 milioni: il dialogo con la società è aperto ma l’accordo ancora non c’è.
Fonte: TMW
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…
L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…
E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…
Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…