Dall’Inghilterra: Pogba ammette di essersi rivolto a uno stregone
Fonte foto: pagina Instagram Juventus
Scrive Tuttosport, “Non ho mai avuto intenzione di fare del male a nessuno“. Queste, secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbero state le parole di Paul Pogba agli investigatori dell’Ufficio centrale per la lotta contro la criminalità organizzata francese, in merito alle accuse del fratello Mathias, secondo cui il centrocampista della Juventus si sarebbe rivolto ad uno stregone al fine di danneggiare Mbappé. Ad ogni modo, secondo il tabloid britannico, che cita un’indagine della Procura di Parigi, il centrocampista ex Manchester United avrebbe ammesso di aver contattato un marabout: lo scopo, però, sarebbe stato quello di proteggersi dai continui infortuni.
“Avevo paura. Due ragazzi mi hanno puntato i fucili contro. Visto che mi avevano sotto tiro in quel modo, ho detto loro che avrei pagato. Mi hanno urlato: ‘Stai zitto, guarda in basso’. Quando i due uomini incappucciati se ne andarono, Roushdane mi disse che dovevo pagare perché altrimenti saremmo stati tutti in pericolo“. Questi, gli ulteriori dettagli forniti dal Daily Mail della versione dei fatti che Pogba avrebbe rilasciato agli investigatori. La cifra chiesta dalla banda criminale al centrocampista della Juventus sarebbe stata di 13 milioni, uno per ogni sua stagione da professionista.
“Nello spogliatoio parliamo mai di tutto questo? Cerchiamo di essere concentrati sul campo. Questo è ciò che dovremmo fare. Ora, non siamo insensibili a ciò che sta accadendo intorno a noi, soprattutto quando si tratta di persone che conosciamo. Siamo preoccupati, in un certo senso. Internamente , le cose stanno andando molto bene, anche se c’è un po’ di rumore intorno alla nazionale francese e al calcio francese. Siamo concentrati sul nostro obiettivo e vogliamo essere il più professionali possibile“, le parole di Varane sul caso Pogba.
