Scrive La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, l’allenatore e opinionista televisivo, sul palco del Festival dello Sport di Trento ricorda le vicende con Cassano: “Ci sono alcuni giocatori che si accontentano, io ne ho avuti. Il talento di Cassano è stato talmente grande, era uno che negli ultimi 20 metri aveva quella capacità di dribblare gli uomini che gli altri nemmeno lo pensavano. Ha dato il 50% di quanto avrebbe potuto dare, si accontentava. Viveva in un mondo diverso. Lo accetti perché sai che in qualsiasi momento può farti vincere la partita ma dispiace non vederlo dare quello che potrebbe. Cassano diceva sì sì ha ragione e poi si dimenticava subito, cinque minuti era già tanto”.
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