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Le “certezze di Mancini” falcidiate dagli infortuni. Oggi una vittoria per annunciare “la rinascita dell’Italia”?

“Rinascimento italiano?” Chissà… Il rammarico per la mancata qualificazione ai Mondiali ancora si fa sentire…

Fonte Foto: Profilo Instagram Italia

C’è fermento in tanti Paesi per l’avvicinarsi dei Mondiali, della competizione più attesa ogni 4 anni, l’Italia però, per la seconda volta consecutiva sarà soltanto spettatrice. In Argentina addirittura, una delle “favorite” di questa edizione in Qatar, le figurine Panini vanno a ruba ed impazza il mercato nero. Una mancata qualificazione dolorosa per gli azzurri e per una nazione come l’Italia che vive di calcio, se incollati alla tv o sugli spalti poco importa, la passione è quella che padroneggia. Tanto rammarico dopo la notte magica, perché l’11 luglio del 2021, il cielo si colorò d’azzurro sopra Wembley, questa è storia. E nessuno poteva immaginarsi un epilogo del genere a distanza di pochi mesi. Il motivo? Con la vittoria dell’europeo, d’improvviso, tutti i problemi della compagine di Mancini parevano essere scomparsi, un’illusione creata dall’entusiasmo trascinante dell’estate.

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Le 13 “certezze” di Mancini: spunta il giovane Raspadori

In questi giorni la Nazionale italiana sta disputando la Nations League, con la speranza di poter regalare una piccola gioia ai tifosi azzurri, sebbene niente può colmare l’assenza ai Mondiali. Considerando la gestione di Mancini, il ct dell’Italia ha dei punti fermi a cui affidarsi, e questo lo dimostrano le presenze di: Donnarumma (43), Bonucci (40), Di Lorenzo (22), Spinazzola (16), Jorginho (40), Tonali (11), Barella (40), Pellegrini (23), Chiesa (36), Berardi (24), Immobile (23), Scamacca (8) e Raspadori (14).

Guardando ciò, possiamo notare come alcune “certezze” del tecnico marchigiano siano state colpite da infortuni, Chiesa dopo il grave infortunio tornerà probabilmente ad allenarsi in gruppo solo dopo la partita della Juve contro il Bologna. Berardi, la bandiera del Sassuolo, è ancora ferma ai box in seguito al problema muscolare, infortunio anche per Pellegrini, costretto a lasciare anzitempo il ritiro della Nazionale azzurra. L’ultima defezione è quella di Immobile, arrivata, in seguito ad un consulto medico, proprio in Nazionale. Il bomber biancoceleste aveva saltato anche la gara con l’Ungheria e visto gli acciacchi fisici è stato rispedito a casa. Spinazzola invece, dopo il lungo infortunio ha ammesso di aver chiesto a Mancini di non convocarlo così da dargli la possibilità di recuperare prima al meglio. Oggi l’Italia è chiamata ad affrontare la “difficile” Ungheria di Rossi, con un unico obiettivo, confermare che l'”Italia pian piano sta tornando, sta rinascendo dalle sue ceneri” dopo la vittoria di misura contro l’Inghilterra firmata Jack “Raspadori”.

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