Ritrovare la sua Inter è l’occasione, per José Mourinho, di tornare a rivivere antichi successi e vecchi amori. La Gazzetta dello Sport ne ha raccolto le confidenze alla vigilia di una partita che, al di là, della mozione degli affetti, significa molto per la sua Roma. Lo storico triplete, comunque, non è in cima alla classifica delle vittorie che gli hanno dato più emozioni: “Per me è impossibile scegliere, ogni vittoria è speciale e ogni trofeo unico a suo modo. Per questo la mia voglia di vincere non andrà mai via“.
Inevitabile, poi, parlare di Totti, pensando al fatto che possa finalmente tornare alla Roma: “Non esiste questo problema. Francesco è e sempre sarà un simbolo di questa squadra qualsiasi cosa succeda e indipendentemente da quello che deciderà di fare della sua vita”. Mou ha poi parlato delle differenze tra le due grandi città italiane in cui ha lavorato: “Sono i centri nevralgici dell’Italia. Milano è il motore dell’economia del Paese, mentre Roma è il centro del potere politico e, si può dire, il museo all’aria aperta della storia italiana. Mi ritengo fortunato ad avere avuto la possibilità di vivere in entrambe le città“. Alla fine dedica il suo pensiero alla volontà di regalare successi ai giallorossi prima di chiudere la sua esperienza a Roma: “Ci proverò con tutto me stesso“.
Fonte: Sportmediaset.it
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