Gasperini, la faida con la Fiorentina continua: “Spero non ci siano polemiche. Non faccio lamentele ma denunce”

Tra Gian Piero Gasperini e la Fiorentina non corre buon sangue, e questa non è sicuramente una novità. Ma ad ogni incontro, si aggiungono ” nuovi episodi” come nelle fiction. Il primo confronto, mal digerito da Gasperini risale al 2009, quando i viola pareggiarono 3-3 dopo essere stati sotto di tre gol contro il suo Genoa. Ma recentemente, da quando è allenatore dell’Atalanta, una vicenda che tutti ricordano è quella legata alle polemiche per il comportamento in campo di Chiesa: “È un simulatore, ora deve pagarla. Rigore inconcepibile”. Questo suo comportamento ha iniziato a stancare i tifosi viola, che spesso l’hanno beccato con cori, da lì Gasp decise di etichettarli come “figli di pu**ana”.

Nel 2019 però è l’ironia fiorentina a colpire, al Franchi gli venne regalata una maglia con scritto “Gasperini uno di noi”. Un gesto di distensione? No, sbagliato. L’antipatia è rimasta, e ad ogni confronto tra i due club, si arricchisce di una nuova puntata. Ieri infatti, alla vigilia di Atalanta-Fiorentina, Gasperini è tornato a punzecchiare la squadra gigliata: “Speriamo non ci siano episodi che alimentino polemiche. Le tre partite dell’anno scorso sono lì da vedere, quello che è successo è evidente. Io non faccio lamentele, faccio delle denunce. Stavolta ci sono arbitri molto importanti sia in campo sia al Var (Irrati e Di Bello, ndr)”.

LEGGI ANCHE, Tragedia in Indonesia almeno 182 persone sono morte negli scontri dopo una partita di calcio