Il Monza trova la seconda vittoria consecutiva, la Samp sprofonda: a Marassi finisce 3-0 per i brianzoli
Marco Giampaolo rischia, rischia parecchio. Perché al Ferraris va in scena ancora una volta una Sampdoria senza alcun tipo di identità di gioco, con pochissime idee, affidata a qualche folata dei singoli e basta. Contro il Monza una vera e propria disfatta che conferma l’ultimo posto in classifica e legittima la contestazione del pubblico blucerchiato a fine partita. Giampaolo (squalificato, in tribuna) cade sotto i colpi di Pessina, Caprari e Sensi, il Made in Italy che ora comincia a funzionare in un Monza rigenerato dalla cura-Palladino.
La prima volta di capitan Pessina
Il Monza comincia meglio. Un piccola fase di studio e dopo poco più di dieci minuti è già in vantaggio, con il primo gol dell’uomo con la fascia al braccio: Pessina, tornato brianzolo in estate e divenuto subito capitano e uomo-simbolo nel primo anno in Serie A, finalizza al meglio una bella azione corale partita dai delicatissimi piedi di Sensi. Un tap-in facile facile per un vantaggio meritato e successivamente pure legittimato.
La Samp non reagisce
In un Ferraris come al solito molto caldo tutti si aspettavano una reazione da parte della Samp, invece niente. Al massimo qualche sporadica affacciatina di là con Sabiri, ma neanche una vera palla-gol. Continua a farsi preferire il Monza, che con Palladino in panchina sembra aver trovato fiducia. Rovella impegna Audero con un bel tiro da fuori, Sensi viene murato da Murillo, ma gli ospiti ci sono eccome. In pieno recupero Ayroldi assegna un rigore, poi revocato, alla Samp e la giornata si conferma negativa per Giampaolo (squalificato, in tribuna) e i suoi.
Nuova frazione di gioco, stesso copione del primo tempo. Il Monza si chiude, contiene senza problemi la lenta manovra blucerchiata e poi va in verticale, trovando spesso corridoi interessanti. La Samp tiene di più il pallone, ma c’è poco movimento e nessuna idea di gioco riconoscibile. Giusto qualche tiretto, come quello di Gabbiadini, e un paio di cross sono gli unici pensieri per Di Gregorio. Con i cambi la situazione non migliora, anche Quagliarella e Vieira non incidono.
Capolavoro di Caprari
La Sampdoria non trova il gol, anzi neanche la porta. Il Monza invece sì. A metà ripresa i brianzoli raddoppiano con una meraviglia di Caprari, che con un destro al volo non dà scampo ad Audero e riscatta una prova fino a questo momento al di sotto delle aspettative. Neanche questo basta alla Samp per entrare davvero in partita, accennare una reazione. Sensi e compagni amministrano, aspettano che i blucerchiati si sbilancino per provare a infilzarli ancora. Non succede, allora semplice amministrazione. Senza patemi, fino al 95′. Ayroldi fischia tre volte, Palladino festeggia, il Ferraris fischia. E la faccia di Giampaolo in tribuna è tutta un film.
Fonte: Tuttomercatoweb.